464 matches
-
Dorman, cu un subiect situat în perioada formării poporului român, dramă ce a servit ca libret de operă (muzica Eduard Caudella), și al unei satire în versuri, Tala. Nuvelă contimporană (1882), având ca model poemul Rolla al lui Musset. SCRIERI: Tala. Nuvelă contimporană, Iași, 1882; Poezii, Iași, 1893; Doine, Iași, 1893; Poezii, pref. Ion Vitner, București, 1951. Repere bibliografice: Raicu Ionescu-Rion, Arta revoluționară, îngr. și introd. Victor Vișinescu, București, 1972, 107-112; Anghel-Iosif, Portrete, 3-9; Călinescu, Ist. lit. (1941), 482-483, Ist. lit.
Dicționarul General al Literaturii Române () [Corola-publishinghouse/Science/285682_a_287011]
-
che queste tematiche erano presenti nei dibattiti teorici della Terza Internazionale come dell'austromarxismo già dall'inizio degli anni venti, quando Gramsci ebbe a soggiornare prima a Mosca e poi a Vienna. Rapporto nuovo politica-economia, si è detto, mă non tale - per Gramsci, come vedremo - da inficiare la teși marx-engelsiana e marxista della determinazione "în ultima istanza" dell'economico; b) la comprensione del nuovo rapporto tra "società politică" e "società civile" (în senso propriamente gramsciano, intendendo cioè la società civile non
[Corola-publishinghouse/Science/84978_a_85763]
-
42, 890), Gramsci scrive: "È certo che lo Stato ut sic non produce la situazione economică mă è l'espressione della situazione economică, tuttavia și può parlare dello Stato come agente economico în quanto appunto lo Stato è sinonimo di tale situazione" 2. Lo Stato, dunque, è "espressione della situazione economică". Aveva già scritto Gramsci nel primo Quaderno: "Per le classi produttive (borghesia capitalistica e proletariato moderno) lo Stato non è concepibile che come formă concretă di un determinato mondo economico
[Corola-publishinghouse/Science/84978_a_85763]
-
la "struttura" marxianamente înțesa, né l'hegeliano "sistema dei bisogni", quanto piuttosto l'insieme delle associazioni sindacali, politiche, culturali, generalmente dette "private" per contraddistinguerle dalla sfera "pubblica" dello Stato. Îl marxismo dialettico di Gramsci, lo abbiamo già visto, impedisce però tale distinzione netta, "organică". Egli - a partire da una lettura di Hegel che non pare esențe da forzature - sostiene fin dal Quaderno 1 che partiți e associazioni costituiscono i momenti tramite i quali și costruisce îl consenso. Lo Stato è îl
[Corola-publishinghouse/Science/84978_a_85763]
-
sua teși è utile per mostrare la differenza fra Croce e Gentile. Se îl secondo mantenne sempre con indubbia coerenza, che gli costò la vită, come valore supremo, quello dell'Italia e della sua unità morale, Croce mise în dubbio tale primato assiologico proprio negli anni trenta. Con îl Concordato la sua identificazione con lo stato-nazione, nato dal Risorgimento, si incrinò. Cominciò a guardare all'Europa come a una prospettiva possibile e, negli anni della guerra, come attesta îl suo Diario
[Corola-publishinghouse/Science/84978_a_85763]
-
sulla nuova situazione che l'ascesa del movimento, poi partito, fascista crea în Italia. Stă di fatto che, mentre Gramsci rimaneva ortodosso rispetto alla linea del comunismo internazionale, Sraffa inizia a pensare (e a scrivere) che probabilmente la situazione era tale da richiedere una complessificazione radicale dell'analisi e della strategia dei socialiști e dei comuniști italiani. În poche parole egli riteneva che bisognasse avviare una fâse di înțesa tra le forze democratiche în funzione antifascista e che l'idea di
[Corola-publishinghouse/Science/84978_a_85763]
-
alla verità"6. Questa è una lettera che non va dimenticata per intendere come îl dissenso fra i due filosofi convivesse, per ragioni di opportunità culturale, non di opportunismo, con îl loro sodalizio, fino a quando, rotti gli argini di tale opportunità, proprio per ragioni di coerenza culturale, si manifestò clamorosamente. Sempre più frequenti, infatti, erano gli scritti dell'uno all'altro che provocavano una reazione, e sempre più evidente era îl loro sforzo, spesso senza successo, di contenere le divergenze
[Corola-publishinghouse/Science/84978_a_85763]
-
în cui una soluzione perfetta, che soddisfi ugualmente tutti gli stați, sia trovata [...]. Io penso che Francia e Germania possono costituire insieme îl nocciolo duro dell'Unione politică dell'Europa. Che non și attribuisca troppa importanza alla struttura giuridica di tale unione; che și tratti di una federazione o di una confederazione o di un'altra formă giuridica, l'essenziale è agire". 12 Cfr. de Gaulle, Mémoires d'espoirs, vol. I, (1958-1962) cît. p. 211. Nelle sue Memorie de Gaulle sottolinea
[Corola-publishinghouse/Science/84978_a_85763]
-
competențe da human capital, ossia risorsa șu cui le organizzazioni investono în prospettiva esclusivamente economică e produttiva, diventa un soggetto persona șu cui învestire anche în prospettiva umană, e dunque în direzione delle human capability .5 Cosa è la Capability? Tale concetto è emerso recentemente nel dibattito internazionale relativamente allo sviluppo umano ad opera del Premio Nobel 1998 A. Sen e della filosofa americană M. Nussbaum, Con questo termine gli studioși fanno riferimento alla necessità di sviluppare în tutti i soggetti
[Corola-publishinghouse/Science/84978_a_85763]
-
da che caratterizzano fortemente l'epistemologia pedagogica, come sarà affrontato nei prossimi paragrafi. I fondamenti pedagogici delle capabilities: responsabilità e libertà Îl termine capability derivă dal latino capabili e îl suo significato etimologico è quello di essere în grado di. Tale concetto è stato ripreso negli anni '80 nell'ambito del dibattito internazionale relativo allo sviluppo umano e alla economia del benessere (welfare economics) da Amartya Sen - premio Nobel 1998 per îl suo contributo alla scienza economică e alla teoria della
[Corola-publishinghouse/Science/84978_a_85763]
-
cui affermava che "ciascun soggetto deve mirare ad ampliare la propria libertà di promuovere o realizzare ciò a cui attribuisce valore nell'agire e nell'essere. Secondo lo studioso îl soggetto che realizza tale obiettivo ha sviluppato la sua capabilty. Tale idea concettuale è stată successivamente applicata da Sen al discorso sullo human develop sulla base della idea per la quale" solo se și "attribuisce alle persone maggiore libertà nell'azione, e quindi capability, rispetto a quanto accade solitamente în ambito
[Corola-publishinghouse/Science/84978_a_85763]
-
di responsabilità e autonomia del soggetto le cui azioni non devono andare a ledere la libertà degli altri se vogliono essere azoni di sviluppo capability, ossia în grado di far sentire îl soggetto soddisfatto e realizzato della sua condizione esistenziale. Tale visione della capability chiama în causa l'intervento della pedagogia che da sempre ha legittimato la sua azione educativa basandosi șui principi di libertà e responsabilità frutto del pensiero di filosofi come Mounier 12, Mialaret 13 e Maritain,14 che
[Corola-publishinghouse/Science/84978_a_85763]
-
îl soggetto consideră rilevante per la propria esistenza (ad esempio essere nutriți, istruiti e impiegați în un lavoro, ecc.). Se îl soggetto è messo în condizione di realizzare în modo libero tale functioning, allora realizza una capability. Per comprendere meglio tale relazione dal punto di vista concettuale, possiamo dire che una functioning è un punto în un determinato spazio, le capabilities sono l'insieme di tali punți e rappresentano la libertà del soggetto di valutare quali functionings utilizzare per realizzare i
[Corola-publishinghouse/Science/84978_a_85763]
-
la formulazione di giudizi di valore e valutazioni sul benessere effettivo delle persone e sulla qualità oggettiva della loro vită, nell'ambito di un determinato contesto socio culturale ed economico. Ciò che i due filosofi ritengono rilevante ai fini di tale valutazione, infatti, non è costituito dalle utilità così come vengono definite nell'ambito del paradigmă utilitarista, e neppure dalle libertà formali concesse alle persone în termini di diritti, come afferma îl libertarismo, bensì dalle componenți costitutive oggettive del vivere e
[Corola-publishinghouse/Science/84978_a_85763]
-
umano appartenente ad un determinato contesto sociale, culturale ed economico, significa considerarne ed analizzarne gli stați di essere e di fare acquisiti e, contemporaneamente, verificare anche îl grado di libertà effettiva di poter essere ed di poter agire di cui tale soggetto effettivamente dispone. Dată la correlazione stretta, stabilită dallo stesso Sen, tra funzionamenti e capacità (libertà), sembra possibile affermare che nell'approccio da lui proposto, îl wellbeing, ossia îl benessere effettivo di un essere umano viene inteso come l'esito
[Corola-publishinghouse/Science/84978_a_85763]
-
tutti quegli elemenți che sono necessari al soggetto (libertà strumentali) per poter provvedere attivamente allo sviluppo del proprio io e all'eliminazione del proprio malessere. Nel CĂ quindi, la persona viene valorizzata în quanto caratterizzata da attività, mete, progetti, e tale ricchezza, deve essere stimolata, protetta, salvaguardata, resa effettivamente possibile, per due ordini di motivi: uno prettamente morale, l'altro strumentale. Îl primo și riferisce al fatto che la promozione di un ruolo attivo del soggetto (o comunque la garanzia di
[Corola-publishinghouse/Science/84978_a_85763]
-
del reddito e della ricchezza, quanto alla distribuzione effettiva delle capacità fondamentali e delle opportunità. I principi di giustizia sociale che generano lo Sviluppo umano sottolineano l'importanza di mettere la persona al centro del processo di sviluppo, în modo tale da assicurare empowerment e partecipazione, uguaglianza di opportunità tra uomini e donne, assenza di discriminazione, equità nella distribuzione del reddito prodotto. Îl CĂ, nell'accezione adottata dall'Onu, rappresenta attualmente uno dei paradigmi teorici innovativi ai quali la riflessione intellettuale
[Corola-publishinghouse/Science/84978_a_85763]
-
di un indice composto Indice di Sviluppo umano o Human Development Index detto HDI,40 che affianca gli indici di sviluppo tradizionali fondați sulla misurazione del PIL o del reddito pro căpițe alla lista di capacità universali proposta da Nussbaum. Tale indice è stato realizzato con l'intento di rappresentare îl benessere collettivo di un paese în termini di ricchezza (politica-distributiva) e valută quest'ultima în virtù della sua capacità di raggiungere un'aggregazione del benessere dei cittadini nella manieră più
[Corola-publishinghouse/Science/84978_a_85763]
-
complesso e multidimensionale. Una ulteriore critică formulată al paradigmă delle CĂ di Sen è quello relativo alla considerazione inerente la problematicità e la non chiarezza del rapporto concettuale tra capability e diritto, ed în particolare tra capability e diritti umani. Tale ambiguità, viene risolta nell'ambito della rielaborazione del CĂ effettuata da M. Nussbaum. Secondo la filosofa, infatti, îl concetto di capability non è alternativo o differente rispetto a quello di diritto, semmai lo comprende. Essa infatti afferma che i diritti
[Corola-publishinghouse/Science/84978_a_85763]
-
În forma sa extremă, proiectul hegemonic nu mai aparține gu vernului (american) he gemonic, ci elitei financiare. În acest caz, interesele hegem oni ce dominante sunt cele ale unei clase sociale și nu ale stat ulu i, chiar dacă autoritatea sta tală pare să fie acaparată de interesele financ iar e private (ca și în cazul com plexului Trezoreriei de pe Wall Street). Varietatea explicațiilor cu privire la globalizarea financiară, ce au în vedere puterea hegemonică, fac ca o evaluare generală să fie dificil de
Globalizarea pieţelor de capital by Boghean Carmen () [Corola-publishinghouse/Science/1194_a_2194]
-
vedere teore tic . O temă proeminentă care s a conturat a fost ideea că globalizarea financi ară era expresia unei cuprin zătoare tendințe de extindere a piețelor, facilitată și de dezvoltarea tehno logică, prin care era subminată puterea guverna men tală. Această temă este inspirată însă din două curente teoretice ce se su prapun: cel al economiei și cel al politicii liberale. În tradiția teoretică liberală, expansiunea pie țel or tinde să fie văzută ca inevitabilă. Prin definiție, piețele implică aducerea
Globalizarea pieţelor de capital by Boghean Carmen () [Corola-publishinghouse/Science/1194_a_2194]
-
ceva care să anuleze specificu l, ci ca un fenomen care conservă, afirmă și potențează națiunile. Dacă ne referim la necesitatea globalizării fin anc iare, din punctul de vedere al granițelor teritoriale, am constata c ă s uveranitatea, puterea sta tală și teritorialitatea sunt, astăzi, complex int errelaționate, prin apariția de noi forme non teritoriale de organizare financiară, în domeniul global - corporații multinaționale, agenții internaționale, mișcări transnaționale -, ce obligă statul națiune să fie mult mai dinamic în relațiile sale cu lumea
Globalizarea pieţelor de capital by Boghean Carmen () [Corola-publishinghouse/Science/1194_a_2194]
-
într-o astfel de situație, a fost și mai aprig protejată la nivel înalt, împotriva încălcării sale de către agenții non guvernamentali, decât în cazul altor tipuri de int eracțiuni internaționale. Putem surprinde, astfel, câteva idei esențiale pri vind perspectiva sta tală asupra globalizării finanțelor. Mai întâi, gl obalizarea finanțelor nu a apă rut din simplul motiv că exista o tendință inerentă a piețelor de a se dez volta. Mai degrabă, în momentele cheie ale evoluției lor, statele puternice au luat decizii
Globalizarea pieţelor de capital by Boghean Carmen () [Corola-publishinghouse/Science/1194_a_2194]
-
pre supune integrare indirectă perfectă, adică o pe rfe ctă integrare pentru piața bunurilor și piața valutară, precum și o coordo nar e a politicilor economice atât de ridicată, încât prima de risc politic s ă fie nulă. Dacă integrarea to tală și perfectă ar fi globală, atunci lumea în tre agă ar consta dintr-o singu ră piață financiară compusă din piețe de capita l n aționale, perfect legate de o strictă paritate a puterii de cumpărare. U nii cercetători susțin
Globalizarea pieţelor de capital by Boghean Carmen () [Corola-publishinghouse/Science/1194_a_2194]
-
cum ar fi subscrierile de asigurări, îm prumuturile băncilor pentru indivizi și întrepr ind erile mici și comerțul cu instrumente financiare (de exemplu, contractele la termen sau titlurile derivate). Dacă toate aceste activități financi are ar fi incluse, mărimea to tală a piețelor ar fi mult mai mare. O altă met odă de a măsura dimensiu nea pieței financiare globale este aceea de a d ete rmina valoarea finanțării internaționale. Finanțarea internațională nu es te deloc o noutate și, în di
Globalizarea pieţelor de capital by Boghean Carmen () [Corola-publishinghouse/Science/1194_a_2194]