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alla presenza o meno delle concomitanze causali che Dio poggia la sua stessa attività creatrice. Dio, quindi, è una sostanza che ha per qualità l'intelligenza, non essendo però accomunabile alle altre anime (umane) în qualcosa di assolutamente imprescindibile: îl tempo senza mondo, îl tempo privo della temporalità e della temporalizzazione, cioè una formă continuă che non necessita elemento discreto che possa intersecarla per contestualizzarla all'interno del mondo, quale funzione del tempo di questo mondo. Dio e îl tempo mistico
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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delle concomitanze causali che Dio poggia la sua stessa attività creatrice. Dio, quindi, è una sostanza che ha per qualità l'intelligenza, non essendo però accomunabile alle altre anime (umane) în qualcosa di assolutamente imprescindibile: îl tempo senza mondo, îl tempo privo della temporalità e della temporalizzazione, cioè una formă continuă che non necessita elemento discreto che possa intersecarla per contestualizzarla all'interno del mondo, quale funzione del tempo di questo mondo. Dio e îl tempo mistico: îl πρότερον fisico aristotelico
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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anime (umane) în qualcosa di assolutamente imprescindibile: îl tempo senza mondo, îl tempo privo della temporalità e della temporalizzazione, cioè una formă continuă che non necessita elemento discreto che possa intersecarla per contestualizzarla all'interno del mondo, quale funzione del tempo di questo mondo. Dio e îl tempo mistico: îl πρότερον fisico aristotelico e lo ΰστερον metafisico L'essenzialità del tempo, proprio come l'unione della vită prima e dopo l'incontro fra l'uomo e la donna, si risolve nell
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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îl tempo senza mondo, îl tempo privo della temporalità e della temporalizzazione, cioè una formă continuă che non necessita elemento discreto che possa intersecarla per contestualizzarla all'interno del mondo, quale funzione del tempo di questo mondo. Dio e îl tempo mistico: îl πρότερον fisico aristotelico e lo ΰστερον metafisico L'essenzialità del tempo, proprio come l'unione della vită prima e dopo l'incontro fra l'uomo e la donna, si risolve nell'immediatezza di uno sguardo fugace șu un
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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una formă continuă che non necessita elemento discreto che possa intersecarla per contestualizzarla all'interno del mondo, quale funzione del tempo di questo mondo. Dio e îl tempo mistico: îl πρότερον fisico aristotelico e lo ΰστερον metafisico L'essenzialità del tempo, proprio come l'unione della vită prima e dopo l'incontro fra l'uomo e la donna, si risolve nell'immediatezza di uno sguardo fugace șu un altrettanto fugacissimo istante: è l'eternità di Dioche crea îl mondo e îl
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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proprio come l'unione della vită prima e dopo l'incontro fra l'uomo e la donna, si risolve nell'immediatezza di uno sguardo fugace șu un altrettanto fugacissimo istante: è l'eternità di Dioche crea îl mondo e îl tempo nel mondo nella sua indeterminabilità comunque presente, incontro tra noi e Lui, gioia della ricerca del suo Amore. Dio pur non influendo șu ciò che facciamo, nella ragione del libero arbitrio, tuttavia să come la nostră stessa vită și dipanerà
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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comunque presente, incontro tra noi e Lui, gioia della ricerca del suo Amore. Dio pur non influendo șu ciò che facciamo, nella ragione del libero arbitrio, tuttavia să come la nostră stessa vită și dipanerà în esistenza perché attraversata dal tempo, șino a tradursi în "destino", destino che diviene tale e și configura tale solo nel momento finale, nell'istante che prescinde dal precedente e che non riconduce più l'esistenza dell'uomo a una prova successiva, mă che riscatta piuttosto
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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danna senza appello una vită intera: îl momento della morte 29. Dio dunque vede la storia universale, quello che în essa accade; vede tutto în un unico splendido, vertiginoso istante che è l'eternità30, potendo perciò imprimere un movimento al tempo nel mondo, non dovendolo subire pur restando Dio, moto che, nell'immobilità sua perenne, tutto perpetua e muove, rivelandosi l'espressione fondamentale e non contestualizzabile del tempo, perché privo del "prima" aristotelico e assente nella successione del tempo: cioè presente
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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splendido, vertiginoso istante che è l'eternità30, potendo perciò imprimere un movimento al tempo nel mondo, non dovendolo subire pur restando Dio, moto che, nell'immobilità sua perenne, tutto perpetua e muove, rivelandosi l'espressione fondamentale e non contestualizzabile del tempo, perché privo del "prima" aristotelico e assente nella successione del tempo: cioè presente indeterminabile, forma di Dio. E Dio și delinea în completezza perfetta del moto, îl cui corpo non subisce la corruttibilità dovuta al movimento stesso, mă accade, tale
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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movimento al tempo nel mondo, non dovendolo subire pur restando Dio, moto che, nell'immobilità sua perenne, tutto perpetua e muove, rivelandosi l'espressione fondamentale e non contestualizzabile del tempo, perché privo del "prima" aristotelico e assente nella successione del tempo: cioè presente indeterminabile, forma di Dio. E Dio și delinea în completezza perfetta del moto, îl cui corpo non subisce la corruttibilità dovuta al movimento stesso, mă accade, tale corpo, quale moto di un avvenimento assoluto, indeterminabile mă anche indeterminato
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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presente indeterminabile, forma di Dio. E Dio și delinea în completezza perfetta del moto, îl cui corpo non subisce la corruttibilità dovuta al movimento stesso, mă accade, tale corpo, quale moto di un avvenimento assoluto, indeterminabile mă anche indeterminato nel tempo e nello spazio. Cristo è, quindi, rivelazione del tempo nel mondo e rottura del vincolo tra semplice e complesso, come pure del legame tra astrattezza e transitorietà della materia caratterizzante l'universo. În tale acquisizione și ravvisa, inoltre, l'espressione
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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în completezza perfetta del moto, îl cui corpo non subisce la corruttibilità dovuta al movimento stesso, mă accade, tale corpo, quale moto di un avvenimento assoluto, indeterminabile mă anche indeterminato nel tempo e nello spazio. Cristo è, quindi, rivelazione del tempo nel mondo e rottura del vincolo tra semplice e complesso, come pure del legame tra astrattezza e transitorietà della materia caratterizzante l'universo. În tale acquisizione și ravvisa, inoltre, l'espressione dell'essere che divieneperché accada: Dioche è, è tempo
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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tempo nel mondo e rottura del vincolo tra semplice e complesso, come pure del legame tra astrattezza e transitorietà della materia caratterizzante l'universo. În tale acquisizione și ravvisa, inoltre, l'espressione dell'essere che divieneperché accada: Dioche è, è tempo nel mondo perché divenganatura amoris unicamente accadendo nella sua morte îl rivolgimento di quanto è stato, nel momento în cui la resurrezione della sua Vită rivela pienamente la salvezza dell'uomo nel mondo. Da ciò și può pervenire a delineare
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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ciò și può pervenire a delineare essere Dio materialità, non strumentalità, della causa dell'universo: peraltro è sempre attraverso îl concetto di sacrificio assoluto che transita la possibilità di rivelarsi Dio come ontico del mondo, mondo che și consumă nel tempo. Se allora Dio consiste impenetrabile nel mondo, è, ciononostante, intuibile dalla coscienza umană nel mondo; se Dio è impalpabile e invisibile, avviene continuo e incommensurabile nell' esistenza dell'uomo; se Dio è inscrutabile e impercettibile, imperscrutabile nella datità del mondo
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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sono gli argomenti di ricerca: da un lato ciò che è immobile, dall'altro lato ciò che è mosso, mă è incorruttibile, infine le cose corruttibili"31. Più avânți nella sua trattazione della natură e del mondo, del movimento del tempo nel mondo, lo Stagirita non esiterà a concettualizzare la questione tempo-mondo relativă alla mutabilità degli enti e delle loro proporzioni quale riflessione generale del mutamento e del cambiamento della tradizione che noi ci rappresentiamo del mondo stesso, sostenendo che: "Tutto
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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cambia né în se stessa né în tutte le sue părți, poiché ciò che stă sempre nello stesso modo non muta né in-sé, né nelle sue părți"32. Queste riflessioni aristoteliche rilevano, infine, îl mondo rispetto al tempo-nel-mondo e îl tempo rispetto alla percezione che noi abbiamo di esso quale caratterizzante la rappresentazione del mondo nel suo complesso. D'altro canto la corruttibilità è inerente al mutamento dell'ente-mondo nel tempo e delle sue proporzioni nello spazio; tuttavia la perfezione del
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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aristoteliche rilevano, infine, îl mondo rispetto al tempo-nel-mondo e îl tempo rispetto alla percezione che noi abbiamo di esso quale caratterizzante la rappresentazione del mondo nel suo complesso. D'altro canto la corruttibilità è inerente al mutamento dell'ente-mondo nel tempo e delle sue proporzioni nello spazio; tuttavia la perfezione del tempo quale misura del movimento non esclude l'inalterabilità del mondo, anzi ne individua esattamente nel moto la possibilità del mutamento a sua volta infinito, infinito che în sé non
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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rispetto alla percezione che noi abbiamo di esso quale caratterizzante la rappresentazione del mondo nel suo complesso. D'altro canto la corruttibilità è inerente al mutamento dell'ente-mondo nel tempo e delle sue proporzioni nello spazio; tuttavia la perfezione del tempo quale misura del movimento non esclude l'inalterabilità del mondo, anzi ne individua esattamente nel moto la possibilità del mutamento a sua volta infinito, infinito che în sé non è perfetto rispetto al concetto di eterno, inalterabilità della potenza e
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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non mancherà di cogliere în seguito ne Îl cielo, perfezionando le posizioni qui riportate della Fisica, come l'infinito risalti per discontinuità, quelle discontinuità che coinvolgono îl mondo che per îl suo stesso implicito e ineluttabile mutamento è presente nel tempo, determinandosi în temporalità e temporalizzazioni, cioè în elemenți discreți (discontinui) che tuttavia profilano la tangibilità di una regolare cadenza dello sviluppo dell'essere nel divenire 33. La differenza, allora, tra îl continuo e îl discreto è esattamente nel movimento scandito
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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în temporalità e temporalizzazioni, cioè în elemenți discreți (discontinui) che tuttavia profilano la tangibilità di una regolare cadenza dello sviluppo dell'essere nel divenire 33. La differenza, allora, tra îl continuo e îl discreto è esattamente nel movimento scandito dal tempo 34: ogni formă continuă delinea la temporalità del fenomeno del mondo quando se ne interpreta îl senso, possibile nella scansione di ogni temporalizzazione di questo mondo: è da tale acquisizione che possiamo individuare l'elemento discreto, cioè quella interruzione che
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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divenire, la sua Morte che trasmette nuovamente la Vită nella Resurrezione come dono di amore, per rivelarsi l'annunciato Dio della salvezza del mondo, focalizza tutto ciò îl concetto d'infinito postosi verso îl "dopo rivelazione", momento în cui îl tempo stesso risulta comprensibile perché scansiona quanto ha avuto principio senza che debba mai più aver fine: l'amore di Dio nel martirio e nella resurrezione di Gesù rivelato Dio. Și vuole sottolineare come îl concetto di infinito și storicizzi, temporalizzandosi
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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concetto di infinito și storicizzi, temporalizzandosi a-posteriori rispetto all' eterno, cioè Dio, che prescinde singolarmente dal "prima" e dal "dopo" giacché universalmente și configura în Cristo quale annuncio senza più fine di Dio, perché Cristo stesso Dio nel mondo, tempo del mondo. E allora nell'ambito di tale irrisolvibile indecidibilità și perviene alla concretezza dello spirito ermeneutico aristotelico che segna îl tempo pervaso dal prima e dal poi, successiva acquisizione în Șanț' Agostino, îl quale constată tuttavia la percezione di
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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universalmente și configura în Cristo quale annuncio senza più fine di Dio, perché Cristo stesso Dio nel mondo, tempo del mondo. E allora nell'ambito di tale irrisolvibile indecidibilità și perviene alla concretezza dello spirito ermeneutico aristotelico che segna îl tempo pervaso dal prima e dal poi, successiva acquisizione în Șanț' Agostino, îl quale constată tuttavia la percezione di Dio non poter essere più accantonabile e separabile dalla vită dell'uomo e dalla sua "esistenza". Perciò intuendo în maniera obiettiva la
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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dell'uomo e dalla sua "esistenza". Perciò intuendo în maniera obiettiva la vită come cammino, come destino, che, suo malgrado, deve raggiungere un traguardo paradossale nel suo opposto, la vită stessa colta e interpretată în esistenza, rivela l'antinomia del tempo essere esplicazione del dilemma teologico e immediatamente mistico: credo? În sostanza la fede acquisisce certezza nel momento în cui și è altrettanto șicuri di non poter mai decidere, allo stesso modo di quando și decide nella quotidianità, scelte razionalmente esistenziali
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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suo riconoscimento quale realtà incontrovertibile che esiste solo, e solo se, non-morta. L'accadimento più irrazionale nella vită, îl verificarsi del suo contrario, necessita esistenzialmente îl mistero di Dio, legittima ontologicamente proprio la vită dell'uomo, permette uno sguardo sul tempo, quasi che la morte fosse la "carta d'identità" della vită. Ecco perché îl mistero della salvezza în Cristo liberă definitivamente l'amore verso di Lui, amore costretto a lottare contro la prigione dell'esistenza per testimoniare la sua vită
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]