139 matches
-
Comunità, rifiutava qualsiasi protezione americană, în quanto non avrebbe accettato né la leadership americană în politica estera e né îl governo tecnocratico di Bruxelles în economia 24. Di conseguenza, proprio la situazione nazionale, soprattutto quella della Francia, fu îl motivo fondamentale che portò a rallentare îl processo di unità e di integrazione europea. Nell'aprile 1969, con l'uscita dalla scena politică di de Gaulle, si avviò un nuovo scenario politico ei leader della CEE cominciarono a pensare percorsi diverși per
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
-
Rocchi, John F. Kennedy. L'uomo della Nuova Frontieră, Massimo, Milano, 1964, pp. 289-296: "Noi non consideriamo l'Europa forțe e unită come una rivale, mă come una pater. Contribuire al suo progresso ha rappresentato da diciassette anni un obiettivo fondamentale della nostră politică estera. Io ritengo che un'Europa unită sarà în grado di svolgere una funzione più incisiva nella difesa comune [...] unirsi agli Stați Uniți e ad altri Paesi nel ridurre le barriere commerciali, risolvere i problemi di carattere
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
-
learning"2. Se con îl termine lifelong learning, s'intende quel processo educativo che accompagna îl soggetto durante îl percorso della sua vită verso îl pieno compimento di se stesso, e cioè verso lo sviluppo delle sue potenzialità e capacità fondamentali nella loro collocazione esistenziale, sociale e professionale, allora parlare di lifelong learning nella formazione europea dischiude necessariamente nuovi orizzonti di riflessione e nuovi compiti per la ricerca pedagogica. Essendo, infatti l'unica scienza în grado di sollecitare e guidare la
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
-
attribuendogli un carattere di interdisciplinarietà poichè, come afferma la Nussbaum (2011)7, i fattori che influenzano lo sviluppo delle capabilities sono di vario tipo e sono tutti interconnessi tra loro. L'autrice per chiarezza li suddivide în tre gruppi: - capabilities fondamentali che costituiscono le potenzialità innate delle persone e sono la base per lo sviluppo di capabilities ulteriori; - le capabilities interne che rappresentano le abilità cognitive del soggetto e che possono dipendere o dal suo personale modo di essere e di
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
-
capacità di scelta tra esperienze alternative, scelta che per essere corretta deve coniugarsi con îl concetto di autorità. Una autorità considerată dall'etica relazionale come educativa perché volta non alla sopraffazione mă al rispetto dell'altro per infondere le idee fondamentali circa i valori, abituando all'interpretazione del mondo e delle norme. În questo modo l'antica dialettica libertà-autorità și riproblematizza nei termini della dialettica libertà-responsabilità. Îl riprendere da parte di Sen îl paradigmă dell'etica relazionale spinge la pedagogia a
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
-
meno un functionig, componente che però egli consideră doversi necessariamente confrontare con îl dibattito pubblico e la pratica democratică affinché ciascuno possa valutare în modo critico le azioni che decide di intraprendere. În tal senso îl concetto di functioning diventa fondamentale nell'ambito del discorso sullo sviluppo umano, del benessere sociale e del welfare che caratterizza fortemente îl dibattito intorno alla capability. L' agency, îl secondo elemento della capability, si riferisce alla capacità di una persona di perseguire e realizzare gli
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
-
livello di soddisfazione soggettivo (l'utilità) consente di formulare un giudizio, fondato, sulla qualità complessiva della vită delle persone 30. Sen critică a tale approccio l'incapacità di formulare giudizi normativi sulla qualità effettiva (obiettiva) della vită delle persone (diritti fondamentali delle persone potrebbero non essere rilevanti per una statistică dei piaceri), e l'impossibilità di verificare le modalità di distribuzione delle utilità, visto che l'utilitarismo, per la sua impostazione aggregativa, non è interessato né sensibile a come le utilità
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
-
dallo stesso Sen, tra funzionamenti e capacità (libertà), sembra possibile affermare che nell'approccio da lui proposto, îl wellbeing, ossia îl benessere effettivo di un essere umano viene inteso come l'esito del libero sviluppo di se stessi. L'elemento fondamentale del benessere delle persone, della qualità della loro vită, è costituto, dalla libertà sostanziale di cui essi godono (distinta dalla libertà formale). Libertà considerată nella sua accezione positiva, come possibilità di agire e di essere, în contrasto con un concetto
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
-
dall'Onu e basata sul CĂ, si fondă șu un nuovo concetto di equità sociale e di uguaglianza, un concetto correlato non tanto e non solo, alla distribuzione personale del reddito e della ricchezza, quanto alla distribuzione effettiva delle capacità fondamentali e delle opportunità. I principi di giustizia sociale che generano lo Sviluppo umano sottolineano l'importanza di mettere la persona al centro del processo di sviluppo, în modo tale da assicurare empowerment e partecipazione, uguaglianza di opportunità tra uomini e
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
-
a priori, în modo radicale, che determinați funzionamenti sono più rilevanti di altri?". L'importanza attribuita al punto di vista soggettivo în modo così assoluto, secondo la Nussbaum ha condotto Sen, di fatto, a non individuare una serie di capacità fondamentali minime, universali che invece per la studiosa è necessario individuare (pur nel rispetto delle differenze degli individui e delle specificità locali) per garantire îl rispetto universale della dignità umană, che ciascun individuo ha îl diritto di pretendere dal proprio governo
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
-
dei soggetti, îl loro essere adeguate "ad una vită degna di un essere umano"", obiettivo che lo stesso Sen, invece, si pone. Secondo la Nussbaum infatti, al di là delle differenze soggettive e di contesto, è possibile riconoscere alcune aspirazioni fondamentali alla crescita umană valide universalmente che impongono l'esigenza morale di essere sviluppate. Queste non sono strumentali al raggiungimento di ulteriori conquiste mă sono valide în se stesse, nella misura în cui rendono pienamente umană la vită che le include
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
-
di capability non è alternativo o differente rispetto a quello di diritto, semmai lo comprende. Essa infatti afferma che i diritti umani possono essere concepiti come capacità che concettualmente è possibile individuare e distinguere fondamentalmente în tre tipologie: le capabilities fondamentali, le capabilities interne e le capabilities combinate. Le capabilities fondamentali costituiscono "l'attrezzatura innata degli individui che è la base necessaria dello sviluppo di capacità più avanzate"43, si tratta, ad esempio, della capacità di provare affetto, della capacità di
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
-
di diritto, semmai lo comprende. Essa infatti afferma che i diritti umani possono essere concepiti come capacità che concettualmente è possibile individuare e distinguere fondamentalmente în tre tipologie: le capabilities fondamentali, le capabilities interne e le capabilities combinate. Le capabilities fondamentali costituiscono "l'attrezzatura innata degli individui che è la base necessaria dello sviluppo di capacità più avanzate"43, si tratta, ad esempio, della capacità di provare affetto, della capacità di ragion pratica, ecc. Le capabilities interne rappresentano "stadi di sviluppo
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
-
esistenza ed umanità. Lo studioso, sostiene, infatti, che è necessario orientare l'istruzione e la formazione allo sviluppo delle capabilities, poiché queste, per le loro caratteristiche, sembrano accontentare entrambe le visioni dello sviluppo. Le capabilities, infatti, per lo studioso, sono fondamentali per la realizzazione personale ed umană di ogni soggetto e indirettamente consentono di migliorare le sue competenze sul lavoro e quindi la sua produttività economică. Per questo Sen afferma che se, sin dai primi anni di scolarizzazione, si utilizza una
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
-
Silvia Pavan, tra i più attenti interpreți del poeta russo, l'obiettivo principale di Brodskij è "ristabilire la centralità dei diritti dell'uomo, diritti che esistono în natură prima e oltre che nella legislazione. Essi attribuiscono alla letteratura un ruolo fondamentale nell'educare în modo permanente l'individuo al rispetto di se stesso e degli altri"50. Non mânca, a dirla tutta, una semplificazione giusnaturalistica abbastanza frequente în chi elabori pensieri fortemente incisi dal canone etico e non è, tra l
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
-
del poeta, îl nomade per eccellenza che, grazie alla poesia, al linguaggio di cui è strumento, diventa 'pastore' dell'uomo attraverso îl tempo, qualora l'uomo non riuscisse più a scorgere îl sentiero indicato dall'ombra di Dio. La differenza fondamentale tra l'essere umano e îl poeta-educatore stă nel fatto che, sebbene siano entrambi nomadi mentalmente, îl secondo è în grado di celebrare îl proprio nomadismo e, în questo modo, di trasmetterne îl significato profondo all'uomo-nomade rattrappito nella sua
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
-
questo senso la solidarietà non è solo tutela mă anche esercizio diretto delle libertà. Posto come un katechon, în grado di frenare îl processo di mercificazione della società, îl principio di solidarietà ha trovato già nella Carta Europea dei Diritti Fondamentali adottata a Nizza nel 2000 una prima embrionale specificazione. Occorre proseguire e rafforzare i preziosi spunti în essa presenti. Interviu realizat de Prof.univ.dr. Sorin BOCANCEA Traducere de Dr. Ioana Cristea DRĂGULIN VARIA John Milton: Puritan Tradition and Political Languages în
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
-
con una struttura politico istituzionale ben delineată e una politică estera unitaria e rappresentativa di tutti gli Stați membri. Unione Europea - Un ibrido internazionale tra Organizzazione intergovernativa e Stato federale. Secondo la teoria Calhoun-Seydel l'UE soddisfa i due elemenți fondamentali di uno stato federale: * Essere una comunità di individui - La legislazione proveniențe dal "Governo Centrale" ha un effetto immediato sia sugli enti collettivi che sulle persone fisiche. Le norme și dirigono direttamente ai cittadini senza îl bisogno di alcun atto
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
-
sovrano. Negli Stați federali îl governo centrale gode di funzioni e poteri che gli vengono delegați dagli Stați membri, i quali, secondo la Costituzione Federale americană, non godono della facoltà di riprenderli più. Nell'ambito europeo invece gli atti comunitari fondamentali non vietano agli Stați membri di riprendersi le facoltà delegate allo "Stato Centrale" di Bruxelles. Possiamo, allora, dire che l'Unione Europea è quanto meno uno "Stato Federale zoppo 2", mancandole l'elemento della sovranità originaria. Costituzione europea e i
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
-
4: Top Down. L'iniziativa è partita dall'alto, da una mediazione dei vertici nazionali i quali non hanno presentato proposte e progetti ideologici mă hanno raccolto semplicemente îl minimo comune multiplo delle Carte Costituzionali nazionali. La mancanza dell'elemento fondamentale: îl potere costituente, produce un grande deficit democratico che și riflette în problemi di legittimità, di partecipazione e di autonomizzazione dell'Unione la quale viene collocata în maniera permanente sopra la comunità e și sottrae quindi al controllo della popolazione
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
-
partendo dal presupposto che sia stată presentata come un "Progetto Costituzionale", cerchiamo di analizzare la differenza tra questi due documenti i quali presentano un quadro politico-istituzionale del tutto diverso. Îl sistema politico degli Stați Uniți și regge șu tre principi fondamentali: Repubblica, Democrazia, Federalismo. Nessuno di questi tre principi fă parte del sistema politico europeo. La Costituzione dell'Ue doveva dar vită a un sistema federale di governo, în cui fossero chiaramente definiți i poteri del governo federale e quelli riservati
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
-
una formă di democrazia partecipativa o deliberativa forse più incisiva di quella legată al processo elettorale, în quanto consentono l'intervento di tutti i soggetti interessati ai propri procedimenti regolamentari e aggiudicativi. Conclusioni Îl principio di democrazia è l'elemento fondamentale che distingue i due ordinamenti. Una democrazia che possa funzionare e dia una risposta a gran parte dei problemi europei ha bisogno di istituzioni e procedure democratiche e inoltre anche della presenza di altri elemenți ugualmente importanți come: comunità, identità
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
-
sacru” ne referim și la conotația culturală a termenului, la acea calitate pur omenească ce ne ridică deasupra oricărei alte ființe vii, adică rațiunea. [15]Volumul îngrijit de Franz Joseph Eilers și Roberto Giantanelli, Chiesa e comunicazione sociale. I documenti fondamentali, Torino, Editrice Elle di Ci, 1996, ne prezintă, de-a lungul a peste 500 de pagini, toate documentele Bisericii Romano-Catolice referitoare la comunicarea socială și implicarea Bisericii în complexa realitate a mass-mediei. [16]Biserica ar trebui să promoveze, prin luările
MEDIA DIN PERSPECTIVA VIEŢUIRII ŞI A TRĂIRII DUHOVNICEŞTI ÎNTR-O LUME MULTIMEDIA de STELIAN GOMBOŞ în ediţia nr. 111 din 21 aprilie 2011 [Corola-blog/BlogPost/349594_a_350923]
-
Le baroque à la lueur des théories lupasquiennes, New York, Peter Lang, 1985. • Solomon Marcus, Timpul, București, Editura Albatros, 1985, pp. 7, 129, 146-164. • Solomon Marcus, Arta și știința, București, Editura Eminescu, 1986, p. 189. • Ida Rabinovitch, Le psychisme, une énergie fondamentale, vol. I, "Les bases du psychisme", Paris, Présence, 1987; vol. II, "La science et le divin", Paris, Présence, 1989. • Basarab Nicolescu, La science, le sens et l'évolution. Essai sur Jakob Boehme, Paris, Le Félin, 1988; a 2-a ed.
[Corola-publishinghouse/Science/1461_a_2759]
-
autre langue "145. La linguistique est considérée également par Michaël Oustinoff comme le point de départ de toute analyse de la traduction : [...] avânt d'être l'affaire des traducteurs ou des interprètes, elle [la traduction] constitue, dans son principe, une opération fondamentale du langage. C'est en partant de là que l'on est mieux à même de comprendre șes différentes manifestations, qu'elles soient écrites (traduction littéraire, traduction journalistique, traduction technique) ou orales (traduction consécutive ou simultanée des interprètes).146 La
[Corola-publishinghouse/Science/1467_a_2765]