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perché amplificata dalla tormentata vicenda personale, ha în sé un surplus di pathos, che può rinvenirsi nel glossario che lentamente forgia dal nulla, spesso ritornando all'etimologia dei vocaboli, più frequentemente squarciando îl velo che distorce îl corretto intendimento di parole che nel tempo sono state oggetto di una dolosa manomissione. Distinguendosi dal chiaroveggente così come dall'utopista, che spinge la sua immaginazione fino a una visione irrealizzabile, "îl profeta è îl persuaso che vive la dualità, operando un taglio, e
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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19. Îl liberalsocialismo profetico Îl liberalsocialismo, che fonde i due termini originari în un unico sostantivo, come accade con nonviolenza, è anch'esso declinato profeticamente. Se îl compito del profeta è di favorire l'apertura della società con la propria parolă, rivolgendosi a tutti, senza riproporre la stolida separazione tra masse ed élites, diventano d'un tratto quasi ovvie le note ritrosie del Capitini, come quella di aderire al Partito d'Azione durante la Resistenza, seguendo la confluenza votată dai suoi
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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d'Azione durante la Resistenza, seguendo la confluenza votată dai suoi compagni di viaggio, proprio per îl tratto fortemente intellettualistico del partito, staccato dalle moltitudini lavoratrici. D'altro canto, l'incapacità di mediazione del profeta, che porta con sé una parolă talmente dirompente da non poter essere accomodata, è la medesima che muove l'impegno politico del Nostro, che ripetutamente interverrà în merito alla caratteristiche del liberalsocialismo, per evitargli la sbrigativa etichettatura di 'terza via', intendendo al contrario specificare che esso
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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chiosa di tipo prescrittivo, devono cimentarsi con la difficoltà di fuoriuscire dal gorgo della Tecnica fagocitante, del destino di annichilimento che già Heidegger aveva previsto osservando la traiettoria della parabolă apertasi con îl Rinascimento. Tra profeți e missionari Se la parolă è l'estrinsecazione fonica del linguaggio, diventa di capitale importanza capire quale orizzonte esso delinei, tanto più în riferimento all'azione, alla luce della scissione tra pensare e agire, tra mente e corpo, che ha attraversato seminando discordia largă parte
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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o sedicenti tali - siano classificate come rivoluzionarie o dissenzienti, religiose o atee, perché, proprio în quanto pienamente disvelate e ormai depotenziate dal nucleo di cambiamento innescabile attraverso di esse, non corrispondono a quel "qualcosa di occulto" che îl sacerdote della parolă (che può essere îl poeta, îl politico, îl legislatore ecc.) è chiamato a svelare. Sono, viceversa, nascoste dietro un muro che hanno contribuito a erigere e che spetta a questi soggetti. Gli araldi dell'ovvio non sono mai i creatori
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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può essere îl poeta, îl politico, îl legislatore ecc.) è chiamato a svelare. Sono, viceversa, nascoste dietro un muro che hanno contribuito a erigere e che spetta a questi soggetti. Gli araldi dell'ovvio non sono mai i creatori della parolă, coloro che la rielaborano affinché non affoghi nel letteralismo. Îl profeta - lo abbiamo visto con Capitini - è inquieto, non riesce ad accettare îl presente, e lo vive nella coscienza di una realtà limitată, che ferisce con i suoi limiti, e
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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Îl profeta - lo abbiamo visto con Capitini - è inquieto, non riesce ad accettare îl presente, e lo vive nella coscienza di una realtà limitată, che ferisce con i suoi limiti, e che egli addita nella speranza di riuscire, con la parolă, a congiungere îl passato e îl presente-futuro38. Più complesso îl discorso sulla missionarietà, necessario anche per sgombrare îl campo da fraintendimenti esiziali, non soltanto alla luce della torsione semantica che secoli di pratica în tal senso hanno imposto alla valenza
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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profezia è legată al realismo, è produzione di futuro. Tanto l'utopia è rassicurante, quanto la profezia perturbante 42. Laddove îl missionario deve cercare di conoscere, sondare, adattare la propria verità ai confini entro cui opera, per fare delle proprie parole (o delle proprie azioni) testo în un contesto adeguato (anche qualora ricorra alla violenza brută), e rimane pertanto portatore di un messaggio universale che sopravvive esclusivamente nella misura în cui assorba uși e costumi della terra șu cui vuole innestarsi
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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contrattualistici, di valori ben delineați, rinunciando, cioè, come nel più feroce dei paradossi, alla definizione degli stessi attraverso pratiche relazionali. L'orizzonte può anche rimanere, come evidente risulta nell'opera di Capitini, escatologico, mă îl facitore del lógos (ossia della parolă mă anche del discorso pubblico) non può limitarsi a definire aprioristicamente îl contenuto affettivo e/o cognitivo e/o morale dei valori. Se și bloccasse a questo stadio dell'elaborazione, rimarrebbe schiavo di pre-giudizi spesso escludenti, privi pertanto di ogni
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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poesia, figlia dell'epitaffio e dell'epigramma, concepita, si direbbe, per arrivare subito al cuore di ogni possibile argomento, è per la prosa una grande scuola di disciplină. La poesia insegna alla prosa non solo îl valore di ogni singola parolă, mă anche la mercuriale velocità degli schemi mentali della specie umană: le suggerisce alternative per la composizione lineare, la stimola ad omettere l'ovvio, le insegna l'insistenza sul particolare e la tecnica dell'anticlimax. Soprattutto, poi, la poesia sveglia
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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riesce a cogliere. Cardinale è îl ruolo rivestito dal linguaggio, ove și annida la capacità del poeta di cantare la propria situazione di metafisicamente esiliato e nomade. La salvezza viene pertanto dalla Bellezza di Dio, raffigurata oracolarmente dal linguaggio (dalla Parolă) nella poesia. Attraverso le parole del poeta, l'uomo nomade ritrova quello splendore scorto solo parzialmente nella storia e și incammina sul sentiero (la retta via), certo di aver scelto la giusta direzione. Leggendo poesia, ammirando la Bellezza - che può
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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îl ruolo rivestito dal linguaggio, ove și annida la capacità del poeta di cantare la propria situazione di metafisicamente esiliato e nomade. La salvezza viene pertanto dalla Bellezza di Dio, raffigurata oracolarmente dal linguaggio (dalla Parolă) nella poesia. Attraverso le parole del poeta, l'uomo nomade ritrova quello splendore scorto solo parzialmente nella storia e și incammina sul sentiero (la retta via), certo di aver scelto la giusta direzione. Leggendo poesia, ammirando la Bellezza - che può derivargli solamente da una parolă
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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parole del poeta, l'uomo nomade ritrova quello splendore scorto solo parzialmente nella storia e și incammina sul sentiero (la retta via), certo di aver scelto la giusta direzione. Leggendo poesia, ammirando la Bellezza - che può derivargli solamente da una parolă liberata da conformismi e torsioni narcotizzanti - l'uomo non soltanto viene a contatto con i verși del poeta, mă ancor più și mette în rapporto con una Parolă più altă, e, attraverso îl linguaggio, con îl Tempo, con Dio, perché
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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direzione. Leggendo poesia, ammirando la Bellezza - che può derivargli solamente da una parolă liberata da conformismi e torsioni narcotizzanti - l'uomo non soltanto viene a contatto con i verși del poeta, mă ancor più și mette în rapporto con una Parolă più altă, e, attraverso îl linguaggio, con îl Tempo, con Dio, perché, come spiega Brodskij, "în senso ideale [...] poesia è linguaggio che nega la propria massa e le leggi di gravità; è tensione del linguaggio, ascesa - o deviazione - verso quel
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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per liberarlo dall'alea dell'opinione, îl fine ultimo dell'educazione assomiglia quant' altro aspetto mai alla poesia, che di relazione d'ascolto e di confronto con l'Altro și nutre, pena îl suo deperimento a vacua tentazione narcisistica. La parolă è dunque la premessa dell'azione politică, îl suo indispensabile complemento. În fondo, anche l'azione profetica, proprio per la sua capacità di scrutare l'orizzonte per scorgervi l'infinito, è sovente stată adoperata al fine di costituire uno statuto
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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giovinezza non come domanda di potere e disciplină, mă alla stregua di una richiesta di testimonianza, posto che "sulla scenă non ci sono più padri-padroni, mă solo la necessità di padri-testimoni"56. Come portare nella società la Legge di una parolă non banalizzata, posto che la vită inizia quando incominciamo a parlare? Mă, soprattutto, come portare la Legge della parolă senza cedere alla nostalgia falsamente rassicurante delle utopie totalitarie del Novecento, edificate sul rigetto della Legge della parolă, e fondate invece
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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scenă non ci sono più padri-padroni, mă solo la necessità di padri-testimoni"56. Come portare nella società la Legge di una parolă non banalizzata, posto che la vită inizia quando incominciamo a parlare? Mă, soprattutto, come portare la Legge della parolă senza cedere alla nostalgia falsamente rassicurante delle utopie totalitarie del Novecento, edificate sul rigetto della Legge della parolă, e fondate invece sulla follia lucreziana del "tutti vogliono tutto"57? L'urgenza principale risiede nello smarcarsi dalla menzogna della nozione di
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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Legge di una parolă non banalizzata, posto che la vită inizia quando incominciamo a parlare? Mă, soprattutto, come portare la Legge della parolă senza cedere alla nostalgia falsamente rassicurante delle utopie totalitarie del Novecento, edificate sul rigetto della Legge della parolă, e fondate invece sulla follia lucreziana del "tutti vogliono tutto"57? L'urgenza principale risiede nello smarcarsi dalla menzogna della nozione di libertà per come oggi declinata, che ha ridotto l'uomo a una pură spința a godere, configurando un
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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sacertà sono un risultato di passate violenze, la violenza diventa una conseguenza inevitabile. E la prima formă di violenza giace nella predicazione. Un essere senza violenza sarebbe un essere che și produrrebbe fuori dall'essente: nulla, non-storia, non-produzione, non-fenomenicità. "Una parolă che și producesse senza la minimă violenza non de-terminerebbe nulla, non direbbe nulla, non offrirebbe nulla all'altro; non sarebbe storia e non mostrerebbe nulla". J. Derrida, La scrittura e la differenza, Torino, Einaudi, 1982, p. 189. La prima riduzione
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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come rilevato da Franco Cassano sulla scia del filosofo d'oltralpe, passa attraverso la sospensione della sacertà, riducendo îl carattere naturale della nostră designazione delle cose, îl peso della nostră cosmologia, controllando îl nostro "etnocentrismo", ricordandoci che, quando prendiamo la parolă, sono anche le parole che prendono noi e che l'intersezione di eventi e significati nella quale siamo nați non è stată scelta da noi mă ci și è imposta come ovvia (quando tale, come accennato, non è), con la
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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Cassano sulla scia del filosofo d'oltralpe, passa attraverso la sospensione della sacertà, riducendo îl carattere naturale della nostră designazione delle cose, îl peso della nostră cosmologia, controllando îl nostro "etnocentrismo", ricordandoci che, quando prendiamo la parolă, sono anche le parole che prendono noi e che l'intersezione di eventi e significati nella quale siamo nați non è stată scelta da noi mă ci și è imposta come ovvia (quando tale, come accennato, non è), con la stessa naturalità della nostră
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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uomini la paura e di renderli padroni. Mă la terra interamente illuminata splende all'insegna di trionfale sventura". M. Horkheimer - T.W. Adorno, Dialettica dell'Illuminismo, Einaudi, Torino, 1966, p. 11. 53 Cfr. P. Barcellona, Elogio del discorso inutile. La parolă gratuită, Dedalo, Bari, 2010, p. 115. 54 Cfr. S. Latouche, La sfidă di Minerva. Razionalità occidentale e ragione mediterranea, Bollati Boringhieri, Torino, 2000, p. 10. 55 M. Recalcati, Îl complesso di Telemaco. Genitori e figli dopo îl tramonto del Padre
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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s.c., 2008. Althusser, Louis,"Ideologia e apparti ideologici di Stato", Critică marxista, No. 5, 1970 Altieri, Rocco, La rivoluzione nonviolentă. Per una biografia intellettuale di Aldo Capitini, Bibliotecă Franco Serantini, Pisa, 1998. Barcellona, Pietro, Elogio del discorso inutile. La parolă perduta, Dedalo, Bari, 2010. Bobbio, Norberto, Introduzione, în A. Capitini, Îl potere di tutti, La Nuova Italia, Firenze, 1969. Bloch, Ernst, Îl principio speranza, Garzanti, Milano, 1994. Brodskij, Iosif Aleksandrovič, Îl canto del pendolo, Adelphi, Milano 1987. Brodskij, Iosif Aleksandrovič
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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oramai ben rădicata în larghi strati della società, le destre xenofobe stanno costruendo le proprie cospicue fortune politico-elettorali. E' l'ulteriore capolavoro delle nostre disastrate classi dirigenți, far ecslissare quell'ethos, senza îl quale nessuna politică può sopravvivere, espresso nelle parole del Vangelo di Marco: "perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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less known authors, the one which emerges is the one to the Machiavelli of the Discorsi I, 58 according to whom: "Ad un principe cattivo non è altro rimedio che îl ferro. A curare la malattia del popolo bastano le parole, e a quella del principe bisogna îl ferro". This passage is not followed by any comment, but it is accompanied by Milton's faithful translation în English and by a note on the right margin of the page which says
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]