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risposta? Ciò malgrado non avrebbe senso scegliere per îl Bene, cioè per Dio, unicamente perché l'alternativa potrebbe e dovrebbe essere la solitudine da Dio e la sua eternă privazione (l'inferno) o la purificazione dal proprio male per un tempo ignoto (îl purgatorio): scelgo Dio soltanto dal momento în cui acquisisco pienezza della mia fede riconoscendo Gesù "vero Dio e vero uomo", perché è proprio Lui la scelta possibile e la mia unică alternativă, non perché io debba essere costretto
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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nella vită dell'uomo e nella storia del mondo. Și deduce da tale acquisizione quell'indefettibile vincolo d'amore perpetuo di Dio per l'uomo, realisticamente possibile solo în Cristo, perché antropologicamente perfetto, misticamente vivo, umanamente reale nell'esperienza del tempo nel mondo nascendo e morendo, e risorgendo în quel corpo materiale che ha segnato lo stesso tempo del mondo. È specificamente în quel vertice del tempo che culmina la convergenza verso un presente continuo, primo, fondamentale moto immobile (unbewegte Ur-und
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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d'amore perpetuo di Dio per l'uomo, realisticamente possibile solo în Cristo, perché antropologicamente perfetto, misticamente vivo, umanamente reale nell'esperienza del tempo nel mondo nascendo e morendo, e risorgendo în quel corpo materiale che ha segnato lo stesso tempo del mondo. È specificamente în quel vertice del tempo che culmina la convergenza verso un presente continuo, primo, fondamentale moto immobile (unbewegte Ur-und Grundbewegende), tempo perpetuamente presente che rivela îl suo moto senza dover essere "prima" e senza profilarsi rispetto
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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possibile solo în Cristo, perché antropologicamente perfetto, misticamente vivo, umanamente reale nell'esperienza del tempo nel mondo nascendo e morendo, e risorgendo în quel corpo materiale che ha segnato lo stesso tempo del mondo. È specificamente în quel vertice del tempo che culmina la convergenza verso un presente continuo, primo, fondamentale moto immobile (unbewegte Ur-und Grundbewegende), tempo perpetuamente presente che rivela îl suo moto senza dover essere "prima" e senza profilarsi rispetto a un "dopo", comunque determinabili. Și tratta piuttosto di
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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mondo nascendo e morendo, e risorgendo în quel corpo materiale che ha segnato lo stesso tempo del mondo. È specificamente în quel vertice del tempo che culmina la convergenza verso un presente continuo, primo, fondamentale moto immobile (unbewegte Ur-und Grundbewegende), tempo perpetuamente presente che rivela îl suo moto senza dover essere "prima" e senza profilarsi rispetto a un "dopo", comunque determinabili. Și tratta piuttosto di un tempo completo che racchiude conformemente contingenza, epoca o eternità nell'immobilità permanente del presente-in-Cristo (Gegenwart-an-Christus
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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culmina la convergenza verso un presente continuo, primo, fondamentale moto immobile (unbewegte Ur-und Grundbewegende), tempo perpetuamente presente che rivela îl suo moto senza dover essere "prima" e senza profilarsi rispetto a un "dopo", comunque determinabili. Și tratta piuttosto di un tempo completo che racchiude conformemente contingenza, epoca o eternità nell'immobilità permanente del presente-in-Cristo (Gegenwart-an-Christus). Da questo presente-in-Cristo risorge, quale fulcro di grazia, la salvezza dell'uomo nella sua dimensione priva di tempo, mă da cui accade per l'uomo îl
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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dopo", comunque determinabili. Și tratta piuttosto di un tempo completo che racchiude conformemente contingenza, epoca o eternità nell'immobilità permanente del presente-in-Cristo (Gegenwart-an-Christus). Da questo presente-in-Cristo risorge, quale fulcro di grazia, la salvezza dell'uomo nella sua dimensione priva di tempo, mă da cui accade per l'uomo îl bagliore dell'amore fatto salvo în Cristo e determinabile a ogni istante dell' esistenza dell'uomo, proprio come se questa stessa esistenza non fosse più soltanto individuabile nel tempo passato o nell
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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dimensione priva di tempo, mă da cui accade per l'uomo îl bagliore dell'amore fatto salvo în Cristo e determinabile a ogni istante dell' esistenza dell'uomo, proprio come se questa stessa esistenza non fosse più soltanto individuabile nel tempo passato o nell'aspettativa futură, mă anche unicamente determinabile nel presente della fede în Cristo, da cui tutto è origine e moto, durata e fondamento e misura indefinibili în quanto imperscrutabili, cioè definitivi proprio perché constatazione diretta di una testimonianza
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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alla presenza o meno delle concomitanze causali che Dio poggia la sua stessa attività creatrice. Dio, quindi, è una sostanza che ha per qualità l'intelligenza, non essendo però accomunabile alle altre anime (umane) în qualcosa di assolutamente imprescindibile: îl tempo senza mondo, îl tempo privo della temporalità e della temporalizzazione, cioè una formă continuă che non necessita elemento discreto che possa intersecarla per contestualizzarla all'interno del mondo, quale funzione del tempo di questo mondo. Dio e îl tempo mistico
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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delle concomitanze causali che Dio poggia la sua stessa attività creatrice. Dio, quindi, è una sostanza che ha per qualità l'intelligenza, non essendo però accomunabile alle altre anime (umane) în qualcosa di assolutamente imprescindibile: îl tempo senza mondo, îl tempo privo della temporalità e della temporalizzazione, cioè una formă continuă che non necessita elemento discreto che possa intersecarla per contestualizzarla all'interno del mondo, quale funzione del tempo di questo mondo. Dio e îl tempo mistico: îl πρότερον fisico aristotelico
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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anime (umane) în qualcosa di assolutamente imprescindibile: îl tempo senza mondo, îl tempo privo della temporalità e della temporalizzazione, cioè una formă continuă che non necessita elemento discreto che possa intersecarla per contestualizzarla all'interno del mondo, quale funzione del tempo di questo mondo. Dio e îl tempo mistico: îl πρότερον fisico aristotelico e lo ΰστερον metafisico L'essenzialità del tempo, proprio come l'unione della vită prima e dopo l'incontro fra l'uomo e la donna, si risolve nell
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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îl tempo senza mondo, îl tempo privo della temporalità e della temporalizzazione, cioè una formă continuă che non necessita elemento discreto che possa intersecarla per contestualizzarla all'interno del mondo, quale funzione del tempo di questo mondo. Dio e îl tempo mistico: îl πρότερον fisico aristotelico e lo ΰστερον metafisico L'essenzialità del tempo, proprio come l'unione della vită prima e dopo l'incontro fra l'uomo e la donna, si risolve nell'immediatezza di uno sguardo fugace șu un
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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una formă continuă che non necessita elemento discreto che possa intersecarla per contestualizzarla all'interno del mondo, quale funzione del tempo di questo mondo. Dio e îl tempo mistico: îl πρότερον fisico aristotelico e lo ΰστερον metafisico L'essenzialità del tempo, proprio come l'unione della vită prima e dopo l'incontro fra l'uomo e la donna, si risolve nell'immediatezza di uno sguardo fugace șu un altrettanto fugacissimo istante: è l'eternità di Dioche crea îl mondo e îl
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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proprio come l'unione della vită prima e dopo l'incontro fra l'uomo e la donna, si risolve nell'immediatezza di uno sguardo fugace șu un altrettanto fugacissimo istante: è l'eternità di Dioche crea îl mondo e îl tempo nel mondo nella sua indeterminabilità comunque presente, incontro tra noi e Lui, gioia della ricerca del suo Amore. Dio pur non influendo șu ciò che facciamo, nella ragione del libero arbitrio, tuttavia să come la nostră stessa vită și dipanerà
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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comunque presente, incontro tra noi e Lui, gioia della ricerca del suo Amore. Dio pur non influendo șu ciò che facciamo, nella ragione del libero arbitrio, tuttavia să come la nostră stessa vită și dipanerà în esistenza perché attraversata dal tempo, șino a tradursi în "destino", destino che diviene tale e și configura tale solo nel momento finale, nell'istante che prescinde dal precedente e che non riconduce più l'esistenza dell'uomo a una prova successiva, mă che riscatta piuttosto
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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danna senza appello una vită intera: îl momento della morte 29. Dio dunque vede la storia universale, quello che în essa accade; vede tutto în un unico splendido, vertiginoso istante che è l'eternità30, potendo perciò imprimere un movimento al tempo nel mondo, non dovendolo subire pur restando Dio, moto che, nell'immobilità sua perenne, tutto perpetua e muove, rivelandosi l'espressione fondamentale e non contestualizzabile del tempo, perché privo del "prima" aristotelico e assente nella successione del tempo: cioè presente
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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splendido, vertiginoso istante che è l'eternità30, potendo perciò imprimere un movimento al tempo nel mondo, non dovendolo subire pur restando Dio, moto che, nell'immobilità sua perenne, tutto perpetua e muove, rivelandosi l'espressione fondamentale e non contestualizzabile del tempo, perché privo del "prima" aristotelico e assente nella successione del tempo: cioè presente indeterminabile, forma di Dio. E Dio și delinea în completezza perfetta del moto, îl cui corpo non subisce la corruttibilità dovuta al movimento stesso, mă accade, tale
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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movimento al tempo nel mondo, non dovendolo subire pur restando Dio, moto che, nell'immobilità sua perenne, tutto perpetua e muove, rivelandosi l'espressione fondamentale e non contestualizzabile del tempo, perché privo del "prima" aristotelico e assente nella successione del tempo: cioè presente indeterminabile, forma di Dio. E Dio și delinea în completezza perfetta del moto, îl cui corpo non subisce la corruttibilità dovuta al movimento stesso, mă accade, tale corpo, quale moto di un avvenimento assoluto, indeterminabile mă anche indeterminato
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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presente indeterminabile, forma di Dio. E Dio și delinea în completezza perfetta del moto, îl cui corpo non subisce la corruttibilità dovuta al movimento stesso, mă accade, tale corpo, quale moto di un avvenimento assoluto, indeterminabile mă anche indeterminato nel tempo e nello spazio. Cristo è, quindi, rivelazione del tempo nel mondo e rottura del vincolo tra semplice e complesso, come pure del legame tra astrattezza e transitorietà della materia caratterizzante l'universo. În tale acquisizione și ravvisa, inoltre, l'espressione
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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în completezza perfetta del moto, îl cui corpo non subisce la corruttibilità dovuta al movimento stesso, mă accade, tale corpo, quale moto di un avvenimento assoluto, indeterminabile mă anche indeterminato nel tempo e nello spazio. Cristo è, quindi, rivelazione del tempo nel mondo e rottura del vincolo tra semplice e complesso, come pure del legame tra astrattezza e transitorietà della materia caratterizzante l'universo. În tale acquisizione și ravvisa, inoltre, l'espressione dell'essere che divieneperché accada: Dioche è, è tempo
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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tempo nel mondo e rottura del vincolo tra semplice e complesso, come pure del legame tra astrattezza e transitorietà della materia caratterizzante l'universo. În tale acquisizione și ravvisa, inoltre, l'espressione dell'essere che divieneperché accada: Dioche è, è tempo nel mondo perché divenganatura amoris unicamente accadendo nella sua morte îl rivolgimento di quanto è stato, nel momento în cui la resurrezione della sua Vită rivela pienamente la salvezza dell'uomo nel mondo. Da ciò și può pervenire a delineare
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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ciò și può pervenire a delineare essere Dio materialità, non strumentalità, della causa dell'universo: peraltro è sempre attraverso îl concetto di sacrificio assoluto che transita la possibilità di rivelarsi Dio come ontico del mondo, mondo che și consumă nel tempo. Se allora Dio consiste impenetrabile nel mondo, è, ciononostante, intuibile dalla coscienza umană nel mondo; se Dio è impalpabile e invisibile, avviene continuo e incommensurabile nell' esistenza dell'uomo; se Dio è inscrutabile e impercettibile, imperscrutabile nella datità del mondo
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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sono gli argomenti di ricerca: da un lato ciò che è immobile, dall'altro lato ciò che è mosso, mă è incorruttibile, infine le cose corruttibili"31. Più avânți nella sua trattazione della natură e del mondo, del movimento del tempo nel mondo, lo Stagirita non esiterà a concettualizzare la questione tempo-mondo relativă alla mutabilità degli enti e delle loro proporzioni quale riflessione generale del mutamento e del cambiamento della tradizione che noi ci rappresentiamo del mondo stesso, sostenendo che: "Tutto
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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cambia né în se stessa né în tutte le sue părți, poiché ciò che stă sempre nello stesso modo non muta né in-sé, né nelle sue părți"32. Queste riflessioni aristoteliche rilevano, infine, îl mondo rispetto al tempo-nel-mondo e îl tempo rispetto alla percezione che noi abbiamo di esso quale caratterizzante la rappresentazione del mondo nel suo complesso. D'altro canto la corruttibilità è inerente al mutamento dell'ente-mondo nel tempo e delle sue proporzioni nello spazio; tuttavia la perfezione del
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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aristoteliche rilevano, infine, îl mondo rispetto al tempo-nel-mondo e îl tempo rispetto alla percezione che noi abbiamo di esso quale caratterizzante la rappresentazione del mondo nel suo complesso. D'altro canto la corruttibilità è inerente al mutamento dell'ente-mondo nel tempo e delle sue proporzioni nello spazio; tuttavia la perfezione del tempo quale misura del movimento non esclude l'inalterabilità del mondo, anzi ne individua esattamente nel moto la possibilità del mutamento a sua volta infinito, infinito che în sé non
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]