2,831 matches
-
Sixtine, Moise întruchipează și aspirațiile lui Michelangelo însuși, un personaj care după cum spune Tonlay tremură de indignare, abia stăpânindu‑și explozia de mânie. Vasari va decla‑ ra cu admirație: Michelangelo a înfățișat, cum nu se poate mai bine în mar‑ mură, dumnezeirea pe care Domnul o întipărise pe chipul lui Moise 44. Întors iarăși printre blocurile de marmură, Michelangelo se simțea fericit. Nu mai era pictor așa cum îl voise papa, era liber și sculptor așa cum și‑a do‑ rit dintotdeauna. Pentru ca
Michelangelo Buonarroti / Mesajul biblic al operelor sale by Ioan Blaj () [Corola-publishinghouse/Science/442_a_992]
-
îl fenomeno. Come ci ricorda però Francois Furet nel suo Îl Passato di un'illusione l'idea comunistă gode di un prestigio presso intellettuali e scrittori dell'Est e dell'Ovest, che comincia a declinare solo dopo îl crollo del muro di Berlino. Indagando appunto le ragione storiche del prestigio di tale idea, che riceve nuova vită con la fine della seconda guerra mondiale Furet scrive: "[...] îl crollo del nazismo non ha posto fine alle grandi religioni secolari del XX secolo
[Corola-publishinghouse/Science/84976_a_85761]
-
possiamo sforzarci di documentarci - per îl nostro immaginario resta un estraneo indecifrabile. "Îl Nemico è tornato, l'Invasore è di nuovo alle porte". È come se îl confine confermasse e riproducesse all'infinito i noștri timori. Con la caduta del Muro di Berlino avevamo pensato di festeggiare la fine delle divisioni nazionali ed etniche, l'avvio di una stagione che avrebbe portato a un'integrazione progressiva dei popoli: quel fluire dei berlinesi attraverso quel varco finalmente aperto simboleggiava la libertà di
[Corola-publishinghouse/Science/84976_a_85761]
-
stagione che avrebbe portato a un'integrazione progressiva dei popoli: quel fluire dei berlinesi attraverso quel varco finalmente aperto simboleggiava la libertà di circolare, la possibilità di conoscersi reciprocamente abbattendo i residui di ostilità fra le popolazioni. Mă se un Muro cadeva, i confini rimanevano quasi ovunque al loro posto. Îl Nemico che - disorientati nelle nostre convinzioni eterne - vedevamo scomparire quasi con un tratto di penna, non avrebbe tardato a reclamare di nuovo îl proprio spazio e îl proprio ruolo nel
[Corola-publishinghouse/Science/84976_a_85761]
-
volta rinviano all'esistenza di patrie; e poiché difendere la frontiera significa difendere îl "suolo patrio", i rapporti fra Stați sono influenzati dallo sviluppo di una vera e propria "scienza delle frontiere". Non necessariamente la frontiera è però sinonimo di muro e dunque di immobilità. Nell'immaginario politico statunitense, ad esempio, per lungo tempo la frontiera ha anzi rappresentato un orizzonte provvisorio, da superare, ovvero îl luogo da cui ripartire ogni volta per affrontare nuovi spazi sfidando le incognite rispetto alle
[Corola-publishinghouse/Science/84976_a_85761]
-
affrontare nuovi spazi sfidando le incognite rispetto alle quali di solito îl confine funge da simbolică barriera protettiva. È singolare, e insieme significativo, perciò, che gli Stați Uniți appaiano invece oggi una nazione che tende a riassimilare la frontiera al muro, anche în senso letterale. L'idea di frontieră - questo sembrano suggerirci proprio gli attuali sviluppi delle culture politiche nazionali - è în effetti soggetta a mutamenti e anche a capovolgimenti di senso, al punto di rappresentare una cartina di tornasole del
[Corola-publishinghouse/Science/84976_a_85761]
-
universale, che però nei fatti ha progressivamente ristretto îl proprio significato e îl proprio orizzonte di applicazione - e questo perché la frontiera ha finito per cristallizzarsi, caratterizzandosi per la sua immobilità, șino a dover assumere le sembianze fisiche di un Muro (quello al confine con îl Messico 2). L'altra grande incoerenza della politică democratică oggi richiama anche la storia di un altro Muro, forse quello più celebre della storia contemporanea, ovvero îl Muro di Berlino. Quest'ultimo, com'è noto
[Corola-publishinghouse/Science/84976_a_85761]
-
finito per cristallizzarsi, caratterizzandosi per la sua immobilità, șino a dover assumere le sembianze fisiche di un Muro (quello al confine con îl Messico 2). L'altra grande incoerenza della politică democratică oggi richiama anche la storia di un altro Muro, forse quello più celebre della storia contemporanea, ovvero îl Muro di Berlino. Quest'ultimo, com'è noto, venne progettato e costruito per delimitare lo spazio politico di Berlino Est, capitale della DDR, e insieme per separarlo non solo fisicamente, mă
[Corola-publishinghouse/Science/84976_a_85761]
-
dover assumere le sembianze fisiche di un Muro (quello al confine con îl Messico 2). L'altra grande incoerenza della politică democratică oggi richiama anche la storia di un altro Muro, forse quello più celebre della storia contemporanea, ovvero îl Muro di Berlino. Quest'ultimo, com'è noto, venne progettato e costruito per delimitare lo spazio politico di Berlino Est, capitale della DDR, e insieme per separarlo non solo fisicamente, mă anche simbolicamente, dalla Berlino occidentale e capitalista. Îl suo scopo
[Corola-publishinghouse/Science/84976_a_85761]
-
di delimitare e separare uno spazio bensì, ancor di più, quello di contenere - șino ad annientarlo - îl flusso di cittadini della DDR che și riversava a Berlino Ovest per fuggire dalla condizione di "comunistă coatto" e chiedere asilo politico. Îl Muro di Berlino ha dunque rappresentato più di altri, nel mondo contemporaneo, la frontiera che contiene, la frontiera-barriera che impedisce îl libero passaggio di esseri umani: mă non è certo stato l'unico esempio di frontieră di tal genere (né allora
[Corola-publishinghouse/Science/84976_a_85761]
-
mondo contemporaneo, la frontiera che contiene, la frontiera-barriera che impedisce îl libero passaggio di esseri umani: mă non è certo stato l'unico esempio di frontieră di tal genere (né allora né în séguito). Coloro che contestavano l'esistenza del Muro, e che ne negavano la legittimità sotto îl profilo politico, giuridico o semplicemente morale-umanitario, sottolineavano la condizione paradossale e inedită di una città unică mă divisa, vittima dunque delle "logiche di Yalta", e soprattutto îl fatto che îl Muro fosse
[Corola-publishinghouse/Science/84976_a_85761]
-
del Muro, e che ne negavano la legittimità sotto îl profilo politico, giuridico o semplicemente morale-umanitario, sottolineavano la condizione paradossale e inedită di una città unică mă divisa, vittima dunque delle "logiche di Yalta", e soprattutto îl fatto che îl Muro fosse stato realizzato con atto unilaterale, ovvero dal governo della DDR, senza tener conto del părere del governo di Berlino Ovest e neppure - questione che appariva ancor più grave - del părere dei cittadini della Germania dell'Est: improvvisamente, col sorgere
[Corola-publishinghouse/Science/84976_a_85761]
-
stato realizzato con atto unilaterale, ovvero dal governo della DDR, senza tener conto del părere del governo di Berlino Ovest e neppure - questione che appariva ancor più grave - del părere dei cittadini della Germania dell'Est: improvvisamente, col sorgere del Muro, la parte orientale di Berlino, come un grande giardino recintato, diventava în sostanza proprietà privată del governo della DDR, cittadini compresi. Certo îl Muro di Berlino serviva - soprattutto quale ammonimento simbolico - anche ad impedire ai cittadini occidentali di entrare senza
[Corola-publishinghouse/Science/84976_a_85761]
-
appariva ancor più grave - del părere dei cittadini della Germania dell'Est: improvvisamente, col sorgere del Muro, la parte orientale di Berlino, come un grande giardino recintato, diventava în sostanza proprietà privată del governo della DDR, cittadini compresi. Certo îl Muro di Berlino serviva - soprattutto quale ammonimento simbolico - anche ad impedire ai cittadini occidentali di entrare senza permesso nel "giardino recintato" di Berlino Est, mă îl suo scopo principale era quello di impedire ai cittadini della Germania Orientale di uscire liberamente
[Corola-publishinghouse/Science/84976_a_85761]
-
ad impedire ai cittadini occidentali di entrare senza permesso nel "giardino recintato" di Berlino Est, mă îl suo scopo principale era quello di impedire ai cittadini della Germania Orientale di uscire liberamente dal "recinto", fisico e politico, loro assegnato. Îl Muro era insomma soprattutto la negazione di una libertà fondamentale delle persone, ovvero la libertà di movimento, che - quel caso lo dimostrava esemplarmente - è intimamente connessa alla libertà di scelta: coloro che lottavano per l'abbattimento del Muro non mancavano di
[Corola-publishinghouse/Science/84976_a_85761]
-
loro assegnato. Îl Muro era insomma soprattutto la negazione di una libertà fondamentale delle persone, ovvero la libertà di movimento, che - quel caso lo dimostrava esemplarmente - è intimamente connessa alla libertà di scelta: coloro che lottavano per l'abbattimento del Muro non mancavano di evidenziarlo. Come sappiamo, îl Muro di Berlino ha poi cessato di funzionare: în parte abbattuto, è oggi la testimonianza di un periodo della storia europea. La "fine" di un Muro non è stată però la fine dei
[Corola-publishinghouse/Science/84976_a_85761]
-
negazione di una libertà fondamentale delle persone, ovvero la libertà di movimento, che - quel caso lo dimostrava esemplarmente - è intimamente connessa alla libertà di scelta: coloro che lottavano per l'abbattimento del Muro non mancavano di evidenziarlo. Come sappiamo, îl Muro di Berlino ha poi cessato di funzionare: în parte abbattuto, è oggi la testimonianza di un periodo della storia europea. La "fine" di un Muro non è stată però la fine dei muri: superato îl Muro di Berlino, nuovi muri
[Corola-publishinghouse/Science/84976_a_85761]
-
coloro che lottavano per l'abbattimento del Muro non mancavano di evidenziarlo. Come sappiamo, îl Muro di Berlino ha poi cessato di funzionare: în parte abbattuto, è oggi la testimonianza di un periodo della storia europea. La "fine" di un Muro non è stată però la fine dei muri: superato îl Muro di Berlino, nuovi muri sono stați edificați lungo altre frontiere, peraltro da Paesi che ufficialmente și battevano (per le ragioni sommariamente descritte) contro îl Muro più celebre del XX
[Corola-publishinghouse/Science/84976_a_85761]
-
evidenziarlo. Come sappiamo, îl Muro di Berlino ha poi cessato di funzionare: în parte abbattuto, è oggi la testimonianza di un periodo della storia europea. La "fine" di un Muro non è stată però la fine dei muri: superato îl Muro di Berlino, nuovi muri sono stați edificați lungo altre frontiere, peraltro da Paesi che ufficialmente și battevano (per le ragioni sommariamente descritte) contro îl Muro più celebre del XX secolo. Se - come sostiene Wendy Brown - i muri "trasformano psichicamente, socialmente
[Corola-publishinghouse/Science/84976_a_85761]
-
La "fine" di un Muro non è stată però la fine dei muri: superato îl Muro di Berlino, nuovi muri sono stați edificați lungo altre frontiere, peraltro da Paesi che ufficialmente și battevano (per le ragioni sommariamente descritte) contro îl Muro più celebre del XX secolo. Se - come sostiene Wendy Brown - i muri "trasformano psichicamente, socialmente e politicamente un sistema di vită protetto în un rinchiudersi e trincerarsi", îl Muro di Berlino "- [...] che i paladini della politică delle fortificazioni prendono a
[Corola-publishinghouse/Science/84976_a_85761]
-
che ufficialmente și battevano (per le ragioni sommariamente descritte) contro îl Muro più celebre del XX secolo. Se - come sostiene Wendy Brown - i muri "trasformano psichicamente, socialmente e politicamente un sistema di vită protetto în un rinchiudersi e trincerarsi", îl Muro di Berlino "- [...] che i paladini della politică delle fortificazioni prendono a riferimento con le sue funzioni di imprigionamento per sottolineare le più edificanti funzioni dei muri odierni votați a proteggere società libere - non è poi così diverso, come questi paladini
[Corola-publishinghouse/Science/84976_a_85761]
-
Uniți e Messico, "Le dichiarazioni di "successo" și riferiscono solo alla diminuzione degli attraversamenti clandestini e delle catture nelle aree urbane, non all'immigrazione illegale e all'incidenza del contrabbando di drogă în generale"7. Îl vero effetto di quel muro è consistito nel costringere i trafficanti a elaborare strategie più sofisticate e nell' "estensione della violenza e della criminalità nelle zone di confine, finendo per interessare anche luoghi remoti che în precedenza erano pacifici"; esso ha inoltre fatto salire îl
[Corola-publishinghouse/Science/84976_a_85761]
-
vi può essere ordine né pace în una comunità se non viene fisicamente e simbolicamente segnato îl confine della enclosure, lo spazio chiuso în cui îl nomos può avere efficacia. Addirittura Schmitt accosta îl concetto di nomos all'idea di muro, perché quest'ultimo și associa al concetto di luogo recintato sacrale 12. Per ciò che și è detto, la sovranità, l'attributo che più di ogni altro fă di ciascuno Stato un'entità autonomă che come tale può darsi liberamente
[Corola-publishinghouse/Science/84976_a_85761]
-
di J. Diamond, Îl mondo fino a ieri. Che cosa possiamo imparare dalle società tradizionali?, trad. it. di A. Rusconi, Einaudi, Torino, 2013 (și veda în particolare îl cap. I, "Amici, nemici e forestieri"). 2 Sulle implicazioni politiche di questo muro, si veda W. Brown, Stați murați, sovranità în declino (2010), ed. it. a cură di F. Giardini, Editori Laterza, Roma-Bari 2013, cap. I, pp. 25 e segg. L'autrice sottolinea come tale muro non abbia în realtà influito significativamente sull
[Corola-publishinghouse/Science/84976_a_85761]
-
forestieri"). 2 Sulle implicazioni politiche di questo muro, si veda W. Brown, Stați murați, sovranità în declino (2010), ed. it. a cură di F. Giardini, Editori Laterza, Roma-Bari 2013, cap. I, pp. 25 e segg. L'autrice sottolinea come tale muro non abbia în realtà influito significativamente sull'utilizzo "sempre più massiccio e disinvolto del lavoro degli immigrati clandestini" da parte dei datori di lavoro statunitensi: "Îl progetto del muro è stato dunque la risultante di tensioni tra le esigenze del
[Corola-publishinghouse/Science/84976_a_85761]