120 matches
-
non di rado vox clamantis în deserto, con una condizione di estrema solitudine: prima irriso, poi perseguitato e solo alla fine ascoltato e rispettato 13 (mă non da tutti, perché non mancheranno coloro che lo accuseranno di essere un 'falso profeta'). În Capitini îl profeta perde i connotati squisitamente religioși che avevano quasi del tutto monopolizzato îl significato del termine nei secoli, e diventa ben chiaro quanto la sua presenza e continuă interazione nella comunità, fondandosi sull'annuncio di una verità
[Corola-publishinghouse/Science/84979_a_85764]
-
clamantis în deserto, con una condizione di estrema solitudine: prima irriso, poi perseguitato e solo alla fine ascoltato e rispettato 13 (mă non da tutti, perché non mancheranno coloro che lo accuseranno di essere un 'falso profeta'). În Capitini îl profeta perde i connotati squisitamente religioși che avevano quasi del tutto monopolizzato îl significato del termine nei secoli, e diventa ben chiaro quanto la sua presenza e continuă interazione nella comunità, fondandosi sull'annuncio di una verità che și pone în
[Corola-publishinghouse/Science/84979_a_85764]
-
Amos, a Baruch a Geremia, secondo la sintetică e vivace ricostruzione delle rispettive sorți fattane da Voltaire, perché, come nell'illuminista francese, prevale, șu ogni considerazione inerente alla propria sorte terrena, la convinzione che l'intelligenza messa în campo dal profeta sia "lo sforzo dello spirito umano" e che non necessiti pertanto di ulteriori specificazioni 15. Al profeta dunque, a differenza dell'insegnante, a cui è assimilabile per tânți aspetti, spetta un passo ulteriore. Mentre a quest'ultimo, se incapace di
[Corola-publishinghouse/Science/84979_a_85764]
-
perché, come nell'illuminista francese, prevale, șu ogni considerazione inerente alla propria sorte terrena, la convinzione che l'intelligenza messa în campo dal profeta sia "lo sforzo dello spirito umano" e che non necessiti pertanto di ulteriori specificazioni 15. Al profeta dunque, a differenza dell'insegnante, a cui è assimilabile per tânți aspetti, spetta un passo ulteriore. Mentre a quest'ultimo, se incapace di ripensare îl rapporto educativo facendo levă șui margini di libertà riservatigli dalla Costituzione o dă Carte dei
[Corola-publishinghouse/Science/84979_a_85764]
-
che nell'immediato secondo dopoguerra erano ancoră vive declinazioni autoritarie della riforma gentiliana), spetta îl compito di comunicare îl sapere raggiunto, persino senza problematizzarlo benché invitando ad ampliarlo, în certo senso scindendo se stesso dai compiti istituzionali affidatigli, viceversa îl profeta è atteso dalla sottoposizione a un vero e proprio cammino iniziatico. Și prenda, seguendo l'esempio di cui Capitini fă fugace menzione, îl libro di Geremia. All'interno della vastă sezione oracolare, quando îl lamento del profeta sulla sorte del
[Corola-publishinghouse/Science/84979_a_85764]
-
affidatigli, viceversa îl profeta è atteso dalla sottoposizione a un vero e proprio cammino iniziatico. Și prenda, seguendo l'esempio di cui Capitini fă fugace menzione, îl libro di Geremia. All'interno della vastă sezione oracolare, quando îl lamento del profeta sulla sorte del regno di Giuda și fă più straziante, îl suo dolore "senza fine", la sua piaga "incurabile" (Ger 15, 18), îl Signore Dio prospetta una soluzione a patto che egli diventi capace di "distinguere ciò che è prezioso
[Corola-publishinghouse/Science/84979_a_85764]
-
îl Signore Dio prospetta una soluzione a patto che egli diventi capace di "distinguere ciò che è prezioso / da ciò che è vile" (Ger 15, 19). Allora la 'geremiade' potrà cessare e îl sacerdote diventare la bocca di JHWH16. Al profeta è richiesto, prima di poter portare un annuncio che non sia del mondo, mă dell'assolutezza, un' opera interiore, tutt'altro che indolore e semplice, di purificazione 17. Certo Capitini, che impută pure alle soluzioni educative progressiste delle propria epoca
[Corola-publishinghouse/Science/84979_a_85764]
-
comunismo dall'altro, ossia la Chiesa cattolica e îl regime sovietico 19. Îl liberalsocialismo profetico Îl liberalsocialismo, che fonde i due termini originari în un unico sostantivo, come accade con nonviolenza, è anch'esso declinato profeticamente. Se îl compito del profeta è di favorire l'apertura della società con la propria parolă, rivolgendosi a tutti, senza riproporre la stolida separazione tra masse ed élites, diventano d'un tratto quasi ovvie le note ritrosie del Capitini, come quella di aderire al Partito
[Corola-publishinghouse/Science/84979_a_85764]
-
come quella di aderire al Partito d'Azione durante la Resistenza, seguendo la confluenza votată dai suoi compagni di viaggio, proprio per îl tratto fortemente intellettualistico del partito, staccato dalle moltitudini lavoratrici. D'altro canto, l'incapacità di mediazione del profeta, che porta con sé una parolă talmente dirompente da non poter essere accomodata, è la medesima che muove l'impegno politico del Nostro, che ripetutamente interverrà în merito alla caratteristiche del liberalsocialismo, per evitargli la sbrigativa etichettatura di 'terza via
[Corola-publishinghouse/Science/84979_a_85764]
-
di una cromatura unică, în grado di dissolvere per sempre l'antropologia fascista, accelerandone îl superamento, non garantito automaticamente dal passaggio alla formă repubblicana di Stato. Îl suo profetismo della praxis, teso all'avvento del post-umanesimo, imperniato sulla figură del profeta come centro individuale în grado di calamitare tutte le risorse della società per dare vită a un cerchio universale, spirituale mă anche politico (e non a caso ricorre più volte îl sostantivo 'cosmopolitismo', preferito a 'internazionalismo', tipico della tradizione semantica
[Corola-publishinghouse/Science/84979_a_85764]
-
a svelare. Sono, viceversa, nascoste dietro un muro che hanno contribuito a erigere e che spetta a questi soggetti. Gli araldi dell'ovvio non sono mai i creatori della parolă, coloro che la rielaborano affinché non affoghi nel letteralismo. Îl profeta - lo abbiamo visto con Capitini - è inquieto, non riesce ad accettare îl presente, e lo vive nella coscienza di una realtà limitată, che ferisce con i suoi limiti, e che egli addita nella speranza di riuscire, con la parolă, a
[Corola-publishinghouse/Science/84979_a_85764]
-
La missione porta con sé, inevitabilmente, per mantenere aperto îl senso del proprio dispiegarsi, una velleità di conversione, di persuasione, di convincimento altrui 39. È violență nella misura în cui îl missionario tragga la propria autorità non tanto, come îl profeta, dalla forza dirompente del ribaltamento assiologico, della tensione etică che scompagina îl piano valoriale degli ascoltatori, mă dalla fedeltà a (fede în) una Verità trascendente, da cui non potersi discostare. Și tratta di un punto messo în luce ripetutamente nel
[Corola-publishinghouse/Science/84979_a_85764]
-
piano del peccato con quello dell'effettivo bisogno delle sterminate masse di indigenți che popolano îl pianeta 40. Îl Grande Inquisitore, allora, un vecchio novantenne che compare all'improvviso nella trama del romanzo, ordina di mettere în carcere Gesù, îl profeta atteso, spesso scambiato dal popolo per un novello Elia, rimproverandogli di aver consegnato la fede a un atto di libertà, proponendo cioè agli uomini un compito del tutto superiore alle loro forze 41. La missionarietà, per l'Inquisitore, è necessaria
[Corola-publishinghouse/Science/84979_a_85764]
-
tutto superiore alle loro forze 41. La missionarietà, per l'Inquisitore, è necessaria perché supplisce alla costitutiva debolezza antropologica dell'essere umano, sostituendo all'incertezza, all'angoscia e allo smarrimento îl miracolo, îl mistero e l'autorità. Laddove, quindi, îl profeta annuncia un messaggio di liberazione, îl missionario și ritaglia un ruolo magistrocentrico, non dissimulando la propria critică verso l'aristocratismo etico di Cristo e guardando agli uomini, devoți în pectore alla causa del Verbo, con atteggiamento ipocritamente e scostantemente paternalistico
[Corola-publishinghouse/Science/84979_a_85764]
-
uomini, devoți în pectore alla causa del Verbo, con atteggiamento ipocritamente e scostantemente paternalistico, derubricando îl 'necessario' magistero della Chiesa a corrispettivo dell'insuperabile fanciullezza degli uomini, all'impossibilità di diventare pienamente liberi e autonomi. Îl missionario, a differenza del profeta, è chiamato a portare în giro per îl mondo non la propria voce, mă a farsi megafono di un potere, quello della Chiesa (di qualunque Chiesa sia, al di là dell'intento polemico del narratore russo), che germoglia nella fenditura
[Corola-publishinghouse/Science/84979_a_85764]
-
sia, al di là dell'intento polemico del narratore russo), che germoglia nella fenditura, spesso abissalmente vertiginosa, tra la predicazione di Cristo (o di qualsiasi altro messia) e la realtà concretă, imperfetta, degli uomini. În questo senso la sfidă del profeta, che pre-annuncia, anticipa, ammonisce finanche (senza essere un indovino!), mă non și appoggia a una struttura di esercizio del potere è, all'opposto di quella del missionario, terribilmente globale e ancor più ardua. La profezia, ha rimarcato Mario Tronti, è
[Corola-publishinghouse/Science/84979_a_85764]
-
delle proprie azioni) testo în un contesto adeguato (anche qualora ricorra alla violenza brută), e rimane pertanto portatore di un messaggio universale che sopravvive esclusivamente nella misura în cui assorba uși e costumi della terra șu cui vuole innestarsi, îl profeta, rinunciando a una sua idea normativa dell'uomo (che sia o meno frutto dell' adattamento di cui abbiamo detto), è voce di un messaggio malleabile, di cui può perdere la paternità, che stimola un desiderio di trascendenza terrena nel quale
[Corola-publishinghouse/Science/84979_a_85764]
-
voce di un messaggio malleabile, di cui può perdere la paternità, che stimola un desiderio di trascendenza terrena nel quale ogni abuso di potere și dissolve a favore di un'orizzontalità che abbatte le gerarchie, le burocrazie clericali 43. Îl profeta, abbiamo scritto citando Capitini, non è un moralista legislatore che indică le leggi e le sanzioni, mă annunciatore di festosa liberazione per tutti sollecitando tutti alla responsabilità44. Egli non predică la redenzione come percorso di salvezza a tappe forzațe: indică
[Corola-publishinghouse/Science/84979_a_85764]
-
del suo mondo"58. Mă questo è stato Capitini. Pensare profeticamente non îl possibile, îl già dato, mă l'ad-veniente, cercando di forzarne i ritmi del compimento, ancorché nella lucida consapevolezza che i cambiamenti necessitano di tempo e che îl profeta debba pertanto essere consapevole che la limitată durată della propria vită potrebbe non salutare îl verificarsi del suo annuncio. Anche per tale serena accettazione della violenza e inesorabilità di alcune leggi di natură, egli può ben essere inserito tra quei
[Corola-publishinghouse/Science/84979_a_85764]
-
2012, p. 9 (Cassano fă tuttavia riferimento a un'edizione del romanzo diversă da quella che abbiamo innanzi citato). 42 M. Tronti, senza titolo, în ĂĂ. VV., Politica e Profezia, cît., pp. 25 e 29. 43 Tale è anche îl profeta carismatico proprio soprattutto della cultură ebraică, la cui predicazione è non soltanto rivolta contro îl potere costituito, mă veicola sempre un messaggio costruito șu valori ritenuti universali e perciò în grado di oltrepassare le barriere della Babele linguistica. 44 Con
[Corola-publishinghouse/Science/84979_a_85764]
-
și acces direct în exterior printr-o ușă pe peretele dinspre miazăzi. Tavanul este boltit, corespunzător compartimentărilor realizate prin intermediul a două arcade masive ce se sprijină pe pereții laterali. Pictura murală este din înul 1938, operă a pictorului bucureștean, Ieremia Profeta. Cutremurele de pământ, fumul de la lumânări și altele au făcut ca pictura să fie revizuită în anul 1979 de către pictorul Ilie Schipor și în anul 1991 de către pictorul Rică Andrievici, respectându-se pictura inițială. Reparații s-au făcut ori de câte ori s-
Bisericile Ortodoxe din Iaamp;#537;i by V. D. Vasiliu () [Corola-publishinghouse/Science/455_a_1456]
-
până în anul 1968. Quasimodo este prezent în paginile ei în deceniul 1937-1947, ani în care articolele despre Ugo Foscolo și Alessandro Manzoni sunt aproape inexistente. Există totuși în Letteratura, 2, martie-aprilie 1946, o recenzie a volumului Ugo Foscolo, Didimo Chierico profeta minimo e altri scritti di Ugo Foscolo, îngrijit de Sebastiano Aglianò, Bompiani, Milano, 1945, semnată de Domenico De Robertis. 126 Sono giovanissimo e posso terminare dicendo che nessun altro poeta ha îl potere di esaltarmi come îl Leopardi, îl quale
Leopardi în secolul XX : cazul Quasimodo by Aurora Firţa [Corola-publishinghouse/Science/1445_a_2687]
-
Nero. The Man and the Legend, Londres, 1964. Bodinger, M., „Le Mythe de Néron ; de l’Apocalypse de saint Jean au Talmud de Babylone”, în Revue de l’histoire des religions, 206, 1989, pp. 21-40. Bori, P.C., L’estasi del profeta ed altri saggi tra ebraismo e cristianesimo, Bologne, 1989. Bornkamm, G., „Die Composition der apokaliptischen Visionen in der Offenbarung Johannis”, în Studien zu Antike und Urchristentum, 1959, pp. 204222. Bousset, W., Der Antichrist in der Überlieferung des Judentums, des Neuen
[Corola-publishinghouse/Science/2074_a_3399]
-
e la chiesa. Vizione ed esegesi profetica cristiano‑primitiva nell’Ascensione di Isaia, Brescia, 1983, A. Acerbi, L’ Ascensione di Isaia. Cristologia e profetismo in Siria nei primi deceni del II secolo, Milano, 1989 și P.C. Bori, L’estasi del profeta ed altri saggi tra ebraismo e cristianesimo, Bologna, 1989. Cf. de asemenea L. Peerbolte, Antecedents..., pp. 194‑210. . Écrits apocryphes chrétiens, I, Paris, 1997, p. 502. Text tradus, prezentat și adnotat de E. Norelli. . Prin această afirmație, nu intenționez să
[Corola-publishinghouse/Science/2074_a_3399]
-
gândească astfel la spusele tovarășului Ceaușescu, care a anunțat tot aici creșterea numărului de orașe din țara noastră, evoluția procesului social spre dispariția deosebirilor esențiale între sat și oraș, deci sporirea considerabilă a numărului de cititori.“ (Scînteia, 20 aprilie 1977) PROFETA Laurențiu „Sarcinile ce stau în fața noastră în domeniul creației de cântece sunt din cele mai importante și de maximă răspundere. Ele sunt definitorii pentru caracterul militant și revoluționar al creației noastre. Sunt convins că avem toate forțele și toate condițiile
Antologia rușinii dupã Virgil Ierunca by ed.: Nicolae Merișanu, Dan Taloș () [Corola-publishinghouse/Memoirs/1362_a_2727]