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se, infatti, îl mondo indiscutibilmente è reale, derivando da Dio, in-sé e per-sé bene assoluto, ciononostante lo stesso mondo è un contesto di bene e di male al di là del quale și concettualizza l'idea di Dio come la grande anima pură e perfetta, che non presuppone tale contesto caotico, mă lo dipana nella sua intelligenza infinită, soffrendo per îl male e gioendo per îl bene. Tuttavia: qual è la relazione tra Dio e mondo? Come Dio rimane al di
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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concetto citando la reazione di sconcerto dinanzi al paradossale elenco che Borges în Altre inquisizioni diceva tratto da "una certă enciclopedia cinese": ovvero dall'Oriente favoloso, "una regione precisă", concludeva Foucault, "îl cui solo nome costituisce per l'Occidente un grande serbatoio d'utopie". 41 Cfr. B. McHale, Postmodernist Fiction, Routledge, London, New York, 1987, p. 44: "The empire of Calvino's Great Khan is just such a heterotopia". Bibliografia ANTONELLI, Roberto, "Filologia e modernità", în Curtius, Ernst Robert, Letteratura europea e
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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comunismo all' interno della sua epoca, anzi perfino adesso, al di fuori di essa. Che questa teși sia sostenuta da molti comuniști, non deve provocare stupore, mă che essa sia fatta propria anche dagli anticomuniști, ecco questo può generare un grande stupore. La teși che sarebbe stato auspicabile che questa letteratura non fosse mai venuta alla luce, i suoi oppositori l'accusano di razzismo, în modo particolare quando a sostenerla sono dagli stranieri. Ciò, infatti, equivarrebbe a sostenere che, per gli
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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guerra ne annienta una e ne innalza l'altra, moltiplicandone la forza. Una volta vittorioso, l'antifascismo non sconvolge îl terreno morale e politico sul quale è cresciuto. Approfondisce la crisi dell'idea democratică, fingendo di averla risolta. É la grande illusione dell'epoca". E infine: "Noi ne siamo appena usciti (Furet scrive questo nel 1995), e più per forza di cose che per virtù intellettuali 4". Ho riportato îl passaggio lungo di Furet per ricordare appunto quanto popolare fosse l
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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essa venisse accolta così benevolmente în Occidente [...] Ho detto diverse volte che non c'è bisogno che la mia opera sia chiamata dissidente, o comunistă, o anticomunista, o sovversiva ecc. Essa è innanzitutto letteratura e questo è l'onore più grande per un'opera creată în un paese come questo 5". Quando racconta îl suo presentarsi alla scenă del mondo nel 1970 Kadare și riferisce al suo Îl generale dell'armata morta. Quest'opera, se dă un punto di vista letterario
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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pubblicazione, specialmente dopo l'entusiasmo con cui fu accolto dalla critică ufficiale, fui inorridito e giurai di non fare mai più una cosa simile." Segue nel 1973 la pubblicazione di uno dei più importanți romanzi di Kadare: L'inverno della grande solitudine. Per la prima volta nella storia della letteratura del realismo socialistă albanese viene raffigurato come personaggio principale, Enver Hoxha. Esiste una critică fiorente che legge tale romanzo o come l'espressione più intelligente dell'allegoria letteraria contro îl regime
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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significato e îl proprio orizzonte di applicazione - e questo perché la frontiera ha finito per cristallizzarsi, caratterizzandosi per la sua immobilità, șino a dover assumere le sembianze fisiche di un Muro (quello al confine con îl Messico 2). L'altra grande incoerenza della politică democratică oggi richiama anche la storia di un altro Muro, forse quello più celebre della storia contemporanea, ovvero îl Muro di Berlino. Quest'ultimo, com'è noto, venne progettato e costruito per delimitare lo spazio politico di
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
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della DDR, senza tener conto del părere del governo di Berlino Ovest e neppure - questione che appariva ancor più grave - del părere dei cittadini della Germania dell'Est: improvvisamente, col sorgere del Muro, la parte orientale di Berlino, come un grande giardino recintato, diventava în sostanza proprietà privată del governo della DDR, cittadini compresi. Certo îl Muro di Berlino serviva - soprattutto quale ammonimento simbolico - anche ad impedire ai cittadini occidentali di entrare senza permesso nel "giardino recintato" di Berlino Est, mă
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]