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del 1908 quando l'iperhegeliano professor Maturi scriveva, quasi scandalizzato, a Gentile: "Mă, caro Giovanni, cosa pensi tu di tutta questa filosofia del nostro amico? Mă è filosofia? E' processo filosofico codesto? Tu săi che io gli voglio un gran bene, soprattutto per la sua sincerità e poi vuol tanto bene a te! Mă riflettiamoci un po': è bene lasciar correre così?".4 E concludeva: "Vorrei vedere îl nostro amico spoglio delle sue velleità riformistiche; vorrei vederlo fatto realmente consapevole di
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
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a Gentile: "Mă, caro Giovanni, cosa pensi tu di tutta questa filosofia del nostro amico? Mă è filosofia? E' processo filosofico codesto? Tu săi che io gli voglio un gran bene, soprattutto per la sua sincerità e poi vuol tanto bene a te! Mă riflettiamoci un po': è bene lasciar correre così?".4 E concludeva: "Vorrei vedere îl nostro amico spoglio delle sue velleità riformistiche; vorrei vederlo fatto realmente consapevole di questa verità, che la filosofia di Hegel è filosofia ultima
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
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di tutta questa filosofia del nostro amico? Mă è filosofia? E' processo filosofico codesto? Tu săi che io gli voglio un gran bene, soprattutto per la sua sincerità e poi vuol tanto bene a te! Mă riflettiamoci un po': è bene lasciar correre così?".4 E concludeva: "Vorrei vedere îl nostro amico spoglio delle sue velleità riformistiche; vorrei vederlo fatto realmente consapevole di questa verità, che la filosofia di Hegel è filosofia ultima; vera ed assoluta palingenesi, e che perciò non
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
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continuare a dirlo solo tra me e me, o în conversazioni private, come faccio da qualche tempo în qua. Perché non mi persuade? O, meglio, în che cosa non mi persuade? E'chiaro che per gran parte mi persuade assai bene, giacché mi ritrovo me stesso, ossia îl risultato del mio decennio o poco più di viva attività filosofica"16. E Croce ricorda la sua critică al sistema hegeliano, la sua ostilità alla metafisica, per giungere presto al punto di dissenso
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
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atto puro, che voi chiamate Pensiero, si potrebbe del pari chiamarlo Vită, Sentimento, Volontà, o în qualunque altro modo, perché ogni denominazione, importando una distinzione, è qui non solo inadeguata, mă indifferente. Che voi non vogliate essere mistici, lo șo bene: îl vostro duce è un vigoroso ragionatore e un forțe storico. E da ciò, e soprattutto dalla personalità del vostro duce, îl misticismo dell'attualità riceve un singolarissimo carattere: și atteggia a misticismo idealistico e storico. Mă tutto stă a
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
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possono asciugare presto con un sorriso e una carezza come și ușa verso i ragazzi che și disperano credendosi grandemente colpevole e non sono; mă come una tragedia nella quale, attraverso l'onta e îl dolore, și crea faticosamente îl bene e îl vero, e, attraverso la distruzione della felicità individuale, și crea una serenità dolorosa, che sarà anche felicità, mă che quasi și sdegna di essere chiamata con questo nome che le suona troppo idillico"23. La pubblicazione dell'articolo
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
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alle spalle che è contraria al mio temperamento. Per la Critică ți ho già detto come vedo la cosa. Credi tu che l'attualità e la distinzione siano cose più importanți dell'esempio morale dell'amicizia? Se credi questo, intendo bene che tu non possa più collaborare alla Critică e preferisca altra compagnia. Io, invece, credo orribile spezzare una collaborazione che è durată per tutti i migliori anni della nostră vită. Io limiterei îl dissenso a un punto determinato, lo chiarirei
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
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le emozioni positive attraverso una felice partecipazione alla vită politică. Și sottolinea, che la felicità non deve essere înțesa come bisogno racchiuso solo nella sfera personale, mă anche benessere relazionabile attraverso azioni o attività perseguendo, come fine naturale, îl vivere bene, sinonimo di "essere felice" (eudaimonia)6, în un contesto socio-politico. Di seguito al concetto di "felicità", l'autore pone l'accento sul termine "emozionalità", în un'accezione etimologica dello stesso, dal bivalente significato di emotività e razionalità asserendo che le
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
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cittadino ad invitare le istituzioni a valutare proposte originate dalla base. D'altronde la complessità delle "società della modernità liquida"11, hanno bisogno di essere guidate da eterogenei attori quali: politici, tecnici, cittadini, gli stessi movimenti, per la gestione del bene comune. Tecnicamente sono un processo decisionale deliberativo, che creerebbero cittadini informați, politici consapevoli del sostegno di base e tecnici meno tecnocratici. A questo punto, è opportuno specificare alcune caratteristiche rilevanti delle Doparie, utili a definire un insieme prospettico dell'istituto
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
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collaborazione tra cittadini e rappresentanti, în cui le scelte o indicazioni della società civile non rappresentino vincolo, mă stimolo per un rapporto relazionale, all'interno di un sistema a democrazia rappresentativa. Appare evidente, come le doparie rispecchino la teoria di "Bene Relazionale" descritta dal sociologo Piero Donați, în cui la relazione stessa è îl BENE. Come pure, appare ambizioso l'obiettivo delle Doparie, tanto mostrarsi quasi un'utopia. Certo, esse non sono la panacea dei mâli che attanagliano la politica, mă
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
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non rappresentino vincolo, mă stimolo per un rapporto relazionale, all'interno di un sistema a democrazia rappresentativa. Appare evidente, come le doparie rispecchino la teoria di "Bene Relazionale" descritta dal sociologo Piero Donați, în cui la relazione stessa è îl BENE. Come pure, appare ambizioso l'obiettivo delle Doparie, tanto mostrarsi quasi un'utopia. Certo, esse non sono la panacea dei mâli che attanagliano la politica, mă possono e în qualche misura già accade, suscitare passione politică nell'utilizzarle (vedasi i
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
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S Frey., Alois Stutzer, Editore Îl Sole 24 Ore Libri, Milano 2006". 4 4 Raffaele Calabretta, Doparie, dopo le primărie, ed. Nutrimenti Romă gennaio, 2010. 5 5 Ibidem, p. 13. 6 6 Letteralmente la condizione di uno "spirito buono" (eu=bene, daimon= spirito), cioè di chi è posseduto da un buon demone, da una buona sorte che gli permette di prosperare. Sito: La Botte di Diogene - blog filosofico, https://mariodomina.wordpress.com 12/10/2015. 7 R. Calabretta, op. cît., p.
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
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utilitarista, soprattutto nella versione classica di Jeremy Bentham, îl benessere degli esseri umani viene identificato con îl concetto di utilità. Quest'ultima è considerată uno stato mentale del soggetto che prova piacere, felicità, o soddisfazione per îl possesso di cerți beni o ricchezze. Secondo l'approccio utilitarista questa rilevazione del livello di soddisfazione soggettivo (l'utilità) consente di formulare un giudizio, fondato, sulla qualità complessiva della vită delle persone 30. Sen critică a tale approccio l'incapacità di formulare giudizi normativi
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
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în grado di amare, di piangere, di sperimentare l'anelito, la gratitudine e la rabbia giustificata, non avendo sviluppato un tipo di emotività segnata dalla paura e dall'angoscia. 6. Ragione pratica: essere în grado di formare una concezione del bene e di impegnarsi nella riflessione critică circa la pianificazione di un progetto di vită (questo include libertà di coscienza e di religione). 7. Affiliazione: essere în grado di vivere con e verso gli altri, di riconoscere e manifestare la sollecitudine
Polis () [Corola-journal/Science/84978_a_85763]
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weberiana della secolarizzazione, giacché quest'ultima, lungi dal dispiegare orizzonti di liberazione, riproduce, con esito paradossale, ancoră una volta nel pensiero dell'Occidente, îl vincolo del limite, della finitezza, invece che quello della liberazione dal male. Non che male e bene fossero categorie onto-metafisico-ideali di agevole applicabilità al contesto da cold war del secondo dopoguerra (e a maggior ragione difficilmente potrebbero esserlo oggi), mă sono pur sempre un regolo con îl quale misurare noi stessi e mediante cui puntare a un
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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l'apertura al "tu", che, sottintendendo îl "tutti" (e non îl Tutto hegeliano), appare di per se stessa idonea a marcare percorsi inclusivi, di compresenza (corale) nella produzione del valore, che nel perugino, con inguaribile ottimismo, è inscindibilmente legato al "bene"47. Da questa prospettiva, è evidente în Capitini îl legato evangelico, laddove la philia lascia îl posto all'agape. Îl mandatum novum degli Evangeli rovescia la posizione del philos classico, ben riassunta da Aristotele. Non bașta îl disinteresse, la gratuità
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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come ovvia (quando tale, come accennato, non è), con la stessa naturalità della nostră struttura fisio-psichica. Cfr. F. Cassano, Approssimazione. Esercizi di esperienza dell'altro, îl Mulino, Bologna, 1989, p. 93. 46 F. Cassano, Homo civicus. La ragionevole follia dei beni comuni, Dedalo, Bari, 2004, pp. 19 e 27. 47 Cfr. G Falcicchio, I figli della festa, cît., pp. 42-43. 48 M. Cacciari, Drammatica della prossimità, în E. Bianchi - M. Cacciari, Ama îl prossimo tuo, îl Mulino, Bologna, 2011, p. 98
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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Capitini, Aldo, "Educarsi con Aldo Capitini. L'apertura al Tu per la liberazione dei Tutti", Azione nonviolentă, No. 606, 2014. Cassano, Franco, Approssimazione. Esercizi di esperienza dell'altro, îl Mulino, Bologna, 1989. Cassano, Franco, Homo civicus. La ragionevole follia dei beni comuni, Dedalo, Bari, 2004. Cassano, Franco, L'umiltà del male, Laterza, Roma-Bari, 2012. Catarci, Marco, Îl pensiero disarmato. La pedagogia della nonviolenza di Aldo Capitini, con Prefazione di Alex Zanotelli, Armando, Romă, 2013. Derrida, Jacques, La scrittura e la differenza
Polis () [Corola-journal/Science/84979_a_85764]
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suferință, supuși și ei acelorași cazne, terfelirea cu vorbe dintre cele mai murdare a tot ce mai rămăsese sfînt și tăinuit în adîncurile sufletului scormonit de îngerii întunericului, căzuți nu din trufie, ci din nevolnicie omenească etc... etc... etc...". Nota bene. Se urmărea nu doar punițiunea, ci și alterarea fibrei morale, distrugerea conștiinței prin desacralizarea, prin pervertirea oricărei valori acceptate anterior de aceasta. O asemenea deturnare bestială a conștiinței, o asemenea nemaipomenită demolare a identității, la care n-au acces nici măcar
în Infernul cu prelungire by Gheorghe Grigurcu () [Corola-journal/Journalistic/10174_a_11499]
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fereastră pentru România. Vom rata și această ofertă, așa cum am mai făcut-o în Duminicile Orbului anterioare? Cine înțelege șansa schimbării va acționa. Cine va înțelege!?! Numai așa ne vom redescoperi demnitatea și vom începe o viață democratică normală. Nota Bene De Bobotează, tembeliziunile m-au dat pe spate! În loc să se ocupe de probleme țării am fost manipulați, la greu, cu telenovela „Termopanul se întoarce!”. Astfel, nimeni n-a mai fost atent la perlele scoase de Demisul-penal la ședința CSM. O
DESPĂRŢIREA DE REPUBLICA a III-a. In: Editura Destine Literare by SERGIU GÃBUREAC () [Corola-journal/Journalistic/101_a_251]
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Tache În postul anterior am invitat cititorii să-l îmbrace pe Viorel Lis, ca să nu-l lăsăm de Crăciun așa, dezgolit și cu sânii lăsați. Mai jos, aveți rezultatele. Simona Tache: Mika Pana: Nea: SkyNet: Demostene: Laurențiu Rădulescu: Nedormitul: Octavian Bene: Alin Ionescu și Fotoșop: Raluca Hippie: Adriana Timsa:
L-am îmbrăcat pe Viorel Lis by Simona Tache () [Corola-blog/Other/19040_a_20365]
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să faci cu ea, Că nu e de vânzare și n-o vrea nimenea; Om fi egali cu toții dar nu cu unchiul Sam El dă numai cu biciul iar noi trăgem la ham Și-acum la încheiere o scurtă nota bene: Ce greu a fost cu rușii! Dar și cu ăștia, neneee! Referință Bibliografică: Sublimă e tăcerea / Ion Untaru : Confluențe Literare, ISSN 2359-7593, Ediția nr. 1725, Anul V, 21 septembrie 2015. Drepturi de Autor: Copyright © 2015 Ion Untaru : Toate Drepturile Rezervate
SUBLIMĂ E TĂCEREA de ION UNTARU în ediţia nr. 1725 din 21 septembrie 2015 [Corola-blog/BlogPost/373792_a_375121]
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locuințe și în locurile nepermise (amendă între 500 și 1 000 de lei) l circulația autovehiculelor, ciclomotoarelor, bicicletelor și vehiculelor cu tracțiune animală pe strada A. Mocioni - pietonală (amendă între 300 și 800 de lei) l pierderile de materiale din bena/caroseria autovehiculului, depunerea de noroi de pe roți pe partea carosabilă a drumurilor (amendă între 500 și 1 000 de lei) l staționarea sau parcarea autocamioanelor sau autobuzelor pe trotuare, alei, în parcuri sau în cartierele de locuit (amendă între 500
Agenda2005-39-05-general8 () [Corola-journal/Journalistic/284237_a_285566]
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Iosif Cornelia, 71 ani l Iovin Aurora, 85 ani l Magda Aurel, 52 ani l Ursulescu Ioan, 61 ani l Krausz Eduard-Mihai, 24 ani l Ciocănaru Gheorghe, 49 ani l Toth Iosif, 50 ani l Smidă Ion, 77 ani l Bena Victoria, 85 ani l Giurgiu Aureliu-Felicia, 63 ani l Oltean Ioan, 63 ani l Popa Victoria-Vioara, 81 ani l Ciuclea Ioan, 66 ani l Cioaric Istratie, 83 ani l Olah Anna, 91 ani l Stanciu Elena, 72 ani l Sălăgian
Agenda2005-39-05-publicitate () [Corola-journal/Journalistic/284240_a_285569]
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1995 Era toamna unui avânt, dar care avea să vină cu zile și nopți de osârdie aproape fără sfârșit și precedent în existența uneia dintre cele mai îndrăgite formații artistice ale Palatului Copiilor din orașul de pe Bega. Împreună cu corepetitorul Ladislau Bene, profesorul Pușcașu a pus bazele unei formații corale, cum n-a mai avut palatul de la înființarea sa. Festivalul național de cântec și dans modern, „Flori în orașul florilor” a început să-și arate roadele, iar Festivalul „Flori bănățene” a reunit
Agenda2005-36-05-senzational4 () [Corola-journal/Journalistic/284163_a_285492]