139,825 matches
-
manifestă la consapevolezza che ordine politico e spazialità sono concetti non separabili, asserisce Schmitt: e del resto la legge, înțesa come nomos, separă, divide irrimediabilmente ciò che è "dentro" (ciò che è interno all'ordine sancito da un determinato nomos) da ciò che è "fuori". Non vi può essere ordine né pace în una comunità se non viene fisicamente e simbolicamente segnato îl confine della enclosure, lo spazio chiuso în cui îl nomos può avere efficacia. Addirittura Schmitt accosta îl concetto
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
-
palizzata", che non necessariamente è fisica (può essere anche immaginaria), è la barriera che idealmente segnala la presenza e la localizzazione di ciò che è irriducibilmente "estraneo alla civiltà" e în quanto "non civile", non meritevole di considerazione, semplice preda da assoggettare ad ogni costo. Non esiste dunque un ordine sovrano, un nomos, che prevedă l'inclusione potenziale di ogni soggetto e che și giustifichi a prescindere da una qualche formă di distinzione fra "esterno" e "interno"; îl confine può essere
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
-
alla civiltà" e în quanto "non civile", non meritevole di considerazione, semplice preda da assoggettare ad ogni costo. Non esiste dunque un ordine sovrano, un nomos, che prevedă l'inclusione potenziale di ogni soggetto e che și giustifichi a prescindere da una qualche formă di distinzione fra "esterno" e "interno"; îl confine può essere spostato (stabilmente o transitoriamente) ad esempio fino ad includere nel proprio "spazio interno" - come nella vicenda del colonialismo - tutti i membri del "club" degli Stați colonizzatori, mă
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
-
concetto universale, applicabile în qualunque parte del mondo - è uno strumento di dominio che gli europei riservano a sé stessi, perlomeno nell'àmbito geografico che riescono a controllare: non vi può essere entità sovrana che non sia ammessa e riconosciuta da coloro (îl circolo ristretto delle "grandi potenze") che și ritengono depositari del "giusto concetto" di sovranità. I Paesi colonizzati o "colonizzabili", în questa fâse, non possono attribuirsi un nomos (riconosciuto come tale dalle "potenze civili") e non potrebbero dunque, con
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
-
non possono attribuirsi un nomos (riconosciuto come tale dalle "potenze civili") e non potrebbero dunque, con atto simmetrico rispetto a quello degli europei, tracciare i confini di un proprio recinto escludente. Mă anche nel momento în cui la contraddizione rappresentata da questa asimmetria è stată superata 16, la sovranità "recintata" degli Stați continuă a proporre interrogativi. Și torna perciò alle coordinate del rapporto nomos-spazio-sovranità esaminate în partenza. Se la ricostruzione storico-filologica dell'origine e del senso del termine nomos che Schmitt
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
-
propone può essere discutibile, ben più fondată è la constatazione che egli fă în merito al legame inscindibile fra spazio (chiuso) e sovranità: se quest'ultima non può sussistere în assenza di una delimitazione dello spazio e dipende în definitivă da questo atto di simbolică recinzione, si pone "un problemă cruciale per i paladini della cittadinanza globale o della democrazia senza frontiere: come può darsi una formă di governo senza confini?"17 Probabilmente la difficoltà di conciliare îl concetto di democrazia
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
-
di democrazia (di per sé fondato sul pluralismo delle opzioni di vită, delle concezioni morali e ideali, ecc.) con l'idea di una frontieră che chiude e preclude îl passaggio e îl contatto - segnando l'orizzonte ultimo del nomos - derivă da una difficoltà ancor più radicale, ovvero quella di tenere insieme democrazia e sovranità. Se pensiamo ai processi storici di democratizzazione registrati nell' epoca modernă în Occidente, ci risulta impossibile separare îl risultato di quei processi - l'attuale democrazia inclusiva e
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
-
legge - con i requisiti del governo del demos"18. Și potrebbe dire che le condizioni che rendono storicamente e praticamente possibile l'affermarsi delle democrazie risultano în contraddizione con îl fine politico e istituzionale proprio delle democrazie medesime: pur partendo da un altro punto di vista, ed esponendo la questione în termini diverși 19, è quanto Robert Dahl în fondo rileva quando, indicando îl percorso "virtuoso" e più sicuro per giungere ad una poliarchia stabile, antepone la fâse della "liberalizzazione" della
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
-
îl patto hobbesiano "obbedienza în cambio di protezione" (e viceversa) che i cittadini stessi contribuiscono a mantenere în vită. Se per ridar vigore all'immagine di una sovranità în affanno nella sua pretesa assolutezza (în quanto sfidata dai mercati "globali", da problemi transnazionali come quello del climă, da conflitti potenziali o în atto, a loro volta sempre più "transnazionali", ecc.) gli Stați alimentano îl ricorso a barriere fisiche e visibili di protezione, come le frontiere blindate o i muri, i cittadini
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
-
protezione" (e viceversa) che i cittadini stessi contribuiscono a mantenere în vită. Se per ridar vigore all'immagine di una sovranità în affanno nella sua pretesa assolutezza (în quanto sfidata dai mercati "globali", da problemi transnazionali come quello del climă, da conflitti potenziali o în atto, a loro volta sempre più "transnazionali", ecc.) gli Stați alimentano îl ricorso a barriere fisiche e visibili di protezione, come le frontiere blindate o i muri, i cittadini d'altro canto chiedono agli Stați di
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
-
rilevanza di altre frontiere: le cosiddette "frontiere esterne" oră și fanno carico di rappresentare l'equivalente di ciò che precedentemente era considerato îl "perimetro sacro" dei vari Stați europei. L'immaginario prodotto dagli Stati-nazione - a sua volta condizionato în parte da esperienze storico-politiche precedenți - non può essere, come già și accennava, cancellato per decreto; tuttavia l'esperimento dell'Unione Europea, depurato dei suoi aspetti più problematici, costituisce un tentativo inedito e promettente. Poiché i percorsi politici non sono frutto di semplici
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
-
it. a cură di F. Giardini, Editori Laterza, Roma-Bari 2013, cap. I, pp. 25 e segg. L'autrice sottolinea come tale muro non abbia în realtà influito significativamente sull'utilizzo "sempre più massiccio e disinvolto del lavoro degli immigrati clandestini" da parte dei datori di lavoro statunitensi: "Îl progetto del muro è stato dunque la risultante di tensioni tra le esigenze del capitalismo americano, l'antagonismo popolare nei confronti dell'immigrazione sollecitata da quelle esigenze [...] e le dimensioni demografiche e culturali
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
-
Press, Ann Arbor 2008. 5 W. Brown, Stați murați, sovranità în declino, cît., p. 33. 6 Ibidem, p. 34. 7 Ibidem, p. 28. 8 Ibidem, p. 29. 9 Ibidem, p. 60. 10 Ibidem, pp. 60-61. 11 Sostiene Schmitt: "Nomos [...] viene da nemein, una parolă che significa tanto "dividere" quanto "pascolare" [Weiden]. Îl nomos è pertanto la forma immediata nella quale și rende spazialmente visibile l'ordinamento politico e sociale di un popolo, la prima misurazione e divisione del pascolo, vale a
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
-
forma immediata nella quale și rende spazialmente visibile l'ordinamento politico e sociale di un popolo, la prima misurazione e divisione del pascolo, vale a dire l'occupazione di terra e l'ordinamento concreto che în essa è contenuto e da essa derivă. [...] Nell' occupazione di terra, nella fondazione di una città o di una colonia și rende visibile îl nomos con cui una tribù o un seguito o un popolo și fă stanziale, vale a dire și colloca storicamente e
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
-
nomos della terra, cît., p. 65). Scrive inoltre Trier: "Ciò che îl nomos è, lo è all'interno della propria cerchia recintata" (Ibidem). E l'autore di Teologia politică aggiunge a sua volta: "L'anello di recinzione, la cinta formată da uomini, îl Mannring, sono forme originarie della comunità di culto, giuridica e politică" ( C. Schmitt, Îl nomos della terra, cît., p. 65). 13 Schmitt sottolinea l'importanza che, nella storia del nomos occidentale che egli traccia, assume la scoperta del
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
-
65). 13 Schmitt sottolinea l'importanza che, nella storia del nomos occidentale che egli traccia, assume la scoperta del Nuovo Mondo agli albori dell'età modernă. Di particolare rilievo, a suo giudizio, le cosiddette "linee d'amicizia" che vengono fissate da accordi tra le potenze coloniali già fra îl XVI e îl XVII secolo. La loro stessa esistenza dimostra che în quell'epoca era stato stabilito "îl principio che i trattati, la pace e l'amicizia [concordați fra potenze europee] și
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
-
spațiu care nu se află la Munții Ural, acolo unde continentul european se delimitează convențional de cel asiatic, ci chiar în inima Europei, pe axul Marea Neagră - Marea Baltica) este una care, tușând confluenta, regenerează, de fapt, separarea, chiar ruptură, falia. Vestul da vina pe Rusia care, încă din vremea țărilor, viza o expansiune slavă spre vest, oprită, cu secole în urmă, prin catolicizarea avangărzilor panslavismului. Însăși existența celor patru culoare strategice (neconsemnată în nici un document public, dar care rezultă din analiza geopolitică
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
-
de Stat din Federația Rusă. "Democrația corturilor" la Chișinău Toamnă politică s-a dovedit a fi una fierbinte în Moldova. PMAN s-a transformat în piață protestelor împotriva guvernării megacorupte de la Chișinău. Din primavara-toamna 2015, Platfrma Civică "Dreptate și Adevăr" (DA) a organizat șase mitinguri de amploare, la care au fost revendicate demisia Președintelui RM, Președintelui Parlamentului, șefului CNA și desfășurarea alegerilor parlamentare anticipate. Circa 100.000 de mii de susținători au participat la mitingul de protest din 6 septembrie. În
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
-
țara noastră, există și alte provocări la adresa securității noastre: urmărim activizarea forțelor revanșarde, neo-sovietice, care doresc să profite de situația creată pentru a încerca să ne oprească din drumul nostru natural către Uniunea Europeană. Concomitent cu acțiunile coordonate de Platformă Civică DA, presiunea asupra puterii oligarhice de la Chișinău vine și din partea partidelor de stânga pro-ruse: Partidul Socialiștilor, condus de Igor Dodon, și Partidul Nostru, condus de primarul orașului Bălti, omul de afaceri, Renato Usatîi. De data aceasta corturile protestatarilor din orașul numit
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
-
simbolică majoră pentru emigrație: "(...) din clauză națiunii celei mai favorizate a avut de câștigat numai regimul. Banii câștigați n-au intrat în casele oamenilor, pentru viața și sănătatea lor, represiunea a crescut în schimb, a crescut și numărul privilegiaților. Așa da, s-au îmbogățit vârfurile. Iar exilul a primit poate cea mai puternică lovitură de la constituirea lui. Atunci am știut că indiferență față de țările din Răsărit a foștilor aliați e un râu ușor de trecut față de încercarea lor de-a repara
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
-
din Ferron pe care il tălmăcește totuși în limba română: "Națiunile sunt supuse în politica la ceea ce se numeste legea reacțiunilor. Această lege se manifestă liber în țările de self-government; nu tot astfel în țările centralizate. Pentru ce? Pentru că centralizarea da în mână guvernului prea multe puteri; acesta le conduce să facă greșeli și să persevereze într-însele. Centralizarea are ca consecință fatală candidaturile oficiale. Cu self-government se răstoarnă un guvern la fiecare 5 ani; cu centralizarea se face o revoluție
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
-
musulmanii moderați se poate identifica acest tip de "gândire magică". Spre exemplu, Fethullah Gülen, considerat un promotor al dialogului interconfesional, al educației, al toleranței și al democrației, a spus-o direct: "Poate rezolva Islamul toate problemele? Răspunsul acestei întrebări este Da"32. Când e vorba de islamiștii cu vederi radicale, nici în cazul celor care trăiesc în statele musulmane nu s-a găsit o legătură directă între sărăcie și fenomenul de radicalizare. Un studiu cuprinzător, constând într-o serie de sondaje
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
-
evita "extremele". Tezele enunțate nu sunt, desigur, singurele dezvoltate, Teodora Prelipcean formulând și argumentând interpretări, păreri proprii, autoreflecții și critici pertinente. Putem afirmă la finalul acestei "călătorii" că tabloul prezentat este edificator, iar conținutul, dincolo de omisiunile și reducționismele inerente, clarificator? Da, întrucat lucrarea în sine este nu numai o excelentă sinteză, urmărind în primul rând să ne ghideze pașii prin "gigantică bibliotecă a utopiei", ci și un discurs argumentativ, coerent și consistent, profund și subtil, ce răspunde unei necesități vis-à-vis de
Polis () [Corola-journal/Science/84976_a_85761]
-
fundație prin care le dăruiește în fiecare an celorlalți puțin din zâmbetul lui. Deși în copilărie n-a avut cine să-i predea lecția despre generozitate, Mihai este unul dintre cei mai buni oameni pe care-i cunosc. ce fundație? da un link Oameni asemenea lui Mihai te fac să lași privirea în pământ, când știi ca având mai mult decat “nimic”, ai realizat în viață mai puțin decât “nimic”. Frumoasă lecție! E o șmecherie mișto “Jos pălăria” de la Pro tv
Prieteni cu care mă mândresc by Dragoș Bucurenci () [Corola-blog/Other/82691_a_84016]
-
ar putea cu ușurință să încurajeze schimbări și atitudini pozitive. Foarte frumos, de multă vreme îmi doresc să citesc despre/văd astfel de lucruri, dar rar se întâmplă: oameni ambițioși, simpli, care POT. Bravo! @irina http://www.contactculumea.org/ Dragoș da pe tine te scoți din lista ? Ai dreptate, Emi este un tip care se ține cu dinții de succes ( el spune că, el face suscesul ) deși este poate cam prea mândru, egoist și lăudăros, transmite încredere și optimism. Important este
Prieteni cu care mă mândresc by Dragoș Bucurenci () [Corola-blog/Other/82691_a_84016]